La Chiesa di Santa Maria delle Grazie era colma di persone riunitesi per partecipare ai funerali di Giovanni Perone, il giovane di soli 18 anni tragicamente scomparso l’altra notte per un incidente stradale in località Defensola, a pochi chilometri da Vieste. Alla funzione, celebrata all’aperto, erano presenti tantissimi coetanei di Giovanni, suoi compagni dell’Istituto Alberghiero “Mattei” ma anche dell’altra scuola superiore, il “Fazzini-Giuliani”, affranti dal dolore per dover dare l’ultimo saluto ad un loro amico.
Nell’omelia, il parroco don Celestino Iervolino ha condiviso parole di conforto e saggezza, invitando i giovani presenti a riflettere sulla fragilità della vita e a non farsi travolgere dalle sfide e dalle tentazioni che possono portare a oltrepassare i limiti.
All’uscita, mentre il feretro veniva portato via, un applauso lungo e commosso ha salutato Giovanni, accompagnato dal lancio di palloncini bianchi e celesti. Le note struggenti di “Sta passando novembre” di Eros Ramazzotti hanno risuonato nell’aria, mentre il rombo dei motori di moto e scooter, la passione di Giovanni, ha accompagnato la salma fino al cimitero.
In questo momento di profonda tristezza, la comunità viestana si è stretta intorno alla famiglia di Giovanni, mostrando solidarietà e affetto di fronte alla grave perdita di un ragazzo così giovane.
Al dolore per la scomparsa di Giovanni si unisce la preoccupazione per le condizioni di salute di Aurora Santoro, la 16enne sua fidanzatina, presente in macchina al momento dell’incidente. La ragazza è stata portata in ospedale con l’elicottero subito dopo l’incidente e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.