La geografia spesso la cita al plurale “le Puglie”, infatti i volti della Puglia sono infiniti: il Gargano, le Murge, il Tavoliere, ma soprattutto la costa. E’ la regione con lo sviluppo costiero più lungo, 985Km di fronte mare, anch’esso con molti volti: alterna tratti alti, ricco di macchia mediterranea che scende fino al mare, a tratti bassi, sabbiosi e rocciosi.
Questo bene prezioso è tutelato dalla legge regionale n.17 del 2015 che regola l’integrità e l’uso attraverso il Piano Regionale della Costa. I comuni sono tenuti, per legge, a dotarsi di Piani Comunali della Costa soprattutto per disciplinare i tratti liberi da quelli in concessione a privati e il libero accesso al mare.
Ma, come spesso succede, sono proprio i comuni costieri i più restii alla tutela e disciplina del “bene costa”. Le lobby e le clientele sono più forti della legge e del governo del territorio.
La Giunta Regionale è dovuta intervenire con i poteri sostitutivi commissariando decine e decine di comuni da nord a sud della Puglia.
Sul Gargano risultano 6 comuni privi di Piano Comunale della Costa, e quindi commissariati: Cagnano Varano, Ischitella, Mattinata, Peschici, Vico del Gargano, Zapponeta.
michele angelicchio