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GAL PESCA GARGANO MARE, AL VIA INTERLOCUZIONE CON IL TERRITORIO PER LA COSTITUZIONE “PROMUOVERE L’ECONOMIA BLU”

Mettere insieme la filiera ittica dell’area costiera della Provincia di Foggia e le sue attività connesse nello sviluppo sostenibile del litorale nord.

La difesa e la tutela delle coste, della pe­sca e dell’itticoltura, per quella che è “l’economia blu”, che comprende le aree costiere e interne del Gargano, ha dato il via al costituendo “GAL Pesca-Gargano Mare: promotori di sostenibilità nell’economia blu”.

Un Gruppo d’Azione Locale, quindi, che s’interesserà delle aree marine del Promontorio e di quelle interne, come i laghi di Lesina e Va­rano.

Alla “guida” del costituendo GALP (GAL Pe­sca), c’è l’AGCI Puglia – molto presente nel

territorio, soprattutto a Manfredonia, la mari­neria più grande del Gargano – Associazione Generale delle Cooperative Italiane, la cui principale missione è quella di rappresentare, assistere, tutelare e sorvegliare le cooperati­ve e le imprese sociali.

“È un dato sempre più rilevante nell’economia globale, e a ricaduta sul nostro territorio, l’im­portanza dell’utilizzo sostenibile e responsa­bile delle risorse marine, promuovendo la conservazione degli oceani e la valorizzazio­ne delle attività economiche legate al mare in modo sostenibile; ne è un esempio il Pro­gramma Nazionale del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pe­sca e l’Acquacoltura (PN FEAMPA) 2021/2027 – ha detto il presidente dell’AGCI Puglia, capofila partenariato Galp, Pasqua­le Pappalardo -. In questo contesto, l’area costiera della Provin­cia di Foggia svolge un ruolo cruciale con la sua filiera ittica e le sue attività connesse nello sviluppo di un’economia blu sostenibile del litorale nord della Pu­glia (tra cui Manfredo­nia, Chieuti, Serracapriola, Lesina, San Nicandro Garganico, Cagnano Varano, Car­pino, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gar­gano, Peschici, Vieste, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Zapponeta e Isole Tremiti).

La complessità del sistema sociale, ambientale ed economico richiede un approccio strategi­co, organico e collaborativo da parte di tutti gli attori coinvolti – ha evidenziato Pappalardo – . Nasce così l’esigenza di creare una struttura legalmente costituita, denominata Gal Pesca Gargano Mare S.c. a r.l. (Società Consortile a Responsabilità Limitata), che sia responsabi­le del percorso partecipativo e dell’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale (SLL).

Pap­palardo entra nel merito dell’iter che, alla fine, presentato alla Regione Puglia, il 4 giugno dovrebbe dar vita al GALP: “A tal fine, il gruppo di lavoro ha attivato un processo esplorativo sul territorio del nord pugliese, finalizzato alla definizione di un partenariato locale pubblico – privato, avviando un percorso partecipativo ed innovativo per incoraggiare le comunità lo­cali ad esprimere le proprie esigenze e a pre­sentare proposte progettuali utili per la defini­zione della Strategia di Sviluppo Locale del costituendo GAL Pesca – Gargano Mare, da candidare al bando della Regione Puglia).

Prima di arrivare al processo conclusivo, alle amministrazioni locali è chiesta, almeno, la manifestazione d’interesse, proprio per poter partecipare ai bandi pubblici quando nascerà il GAL- ha specificato il presidente dell’AGCI – si è nella fase in cui c’è attivare il processo d’indagine finalizzato alla formazione del partenariato e di costituire una Società consortile GAL Pesca Gargano Mare a capi­tale misto è stato affidato all’AGCI Puglia, as­sociazione che rappresenta, assiste e tutela le cooperative e le imprese sociali attive nella regione della Puglia.

L’incarico, di cui è pro­motrice l’AGCI Puglia, è sostenuto anche dal­le altre associazioni datoriali del settore ittico: Coldiretti Puglia (Impresa Pesca), Confcooperative (FEDAGRI Pesca Puglia), Legacoop Puglia, PescAgri (CIA), UNCI Agroalimentare e Federpesca”.

Le conclusioni di Pappalardo: “Dalla prossi­ma settimana, partiranno una serie di eventi mirati a costruire e definire una Strategia di Sviluppo Locale (SSL) nel settore della pe­sca, dell’acquacoltura, della biodiversità e del turismo e cultura nelle comunità marine co­stiere del Gargano nell’ambito del Program­ma Nazionale del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (PN FE- AMPA) 2021/2027”.

Gli appuntamenti, tutti a tema, si terranno a maggio: il 3 a Lesina; il 10 a Rodi Garganico e Peschici; il 17 a Vieste; il 18 a Cagnano Varano, il 24 a Manfredonia.

L’evento finale si concentrerà sulla presenta­zione della strategia di sviluppo locale del GALp Gargano Mare per la pesca e l’acqua­coltura sostenibili, con un particolare interes­se per la crescita dell’economia blu nelle aree marine costiere del Gargano.

Sono 8 i punti principali, contenuti nel bando che devono es­sere considerati: si va dallo sviluppo dei set­tori dell’economia blu, alla mitigazione e adat­tamento ai cambiamenti climatici; azioni volte alla riduzione dei consumi energetici lungo tutta la filiera (dai pescherécci ai porti) a quelle riferite allo sviluppo di nuove opportunità eco­nomiche derivanti dalla lotta ai cambiamenti climatici (biomassa blu).