E’ la prima volta in cui una donna aspira a guidare le Isole Tremiti insieme alla sua squadra di candidati consiglieri, tra esperienza e slancio giovanile.
«Il mio sogno è far diventare le Isole Tremiti riferimento naturalistico di livello mondiale. Abbiamo in passato celebrato l’ambiente e il turismo sostenibile, operato che è stato elogiato e sostenuto da tutti».
Esordisce cosi Annalisa Lisci, conosciuta ristoratrice e pescatore «in rosa», da anni molto apprezzata dai suoi conterranei nonché riferimento sicuro per gli amanti delle vacanze isolane.
«Sarò un Sindaco efficiente e suggeritore, capace di trasmettere la passione per il mare, l’amore per le isole e per i suoi abitanti. Con l’esperienza amministrativa maturata negli anni, grazie al continuo appoggio dei miei concittadini, riuscirò a raggiungere la concretezza per tutti quei progetti che le precedenti amministrazioni hanno intrapreso. Mi riferisco ai fondi PNRR, ai lavori pubblici, alla continuità territoriale e alla possibilità di garantire un futuro alle nuove generazioni, senza bisogno che abbandonino il nostro amato territorio. Attenzioneremo la sinergia con l’Ente gestore dell’AMP, instaurando un rapporto di “do ut des” affinché si garantisca la libertà degli isolani.Queste sono solo alcune delle tematiche che saranno al centro della nostra azione amministrativa».
A pochi giorni dalla scadenza delle presentazioni delle liste, il clima è già in fermento e si preannuncia un mese di entusiasmante campagna elettorale.
Un sindaco donna è certamente una novità per la storia delle Tremiti e rappresenterebbe un punto di svolta nella politica del «fare», argomento ampiamente riscontrabile nella vita privata e professionale di Annalisa Lisci, molto considerata dai suoi concittadini che già in passato hanno premiato la determinazione e al voglia di impegnarsi per le «sue» isole.
«Sono affiancata da un gruppo coeso e preparato, conclude Annalisa Lisci, pronto a dimostrare che il nostro progetto è esclusivamente volto al bene di Tremiti e dei tremitesi. Ci impegneremo con tutte le nostre forze e le nostre capacità per garantire i servizi essenziali: diritto alla casa, impiego e istruzione. Non dobbiamo pensare solo all’estate, seppur fondamentale per l’economia di tutti; la destagionalizzazione sarà un punto cardine nel nostro operato. Abbiamo già un’idea reale e concreta per lo sviluppo del turismo e la piena fruibilità delle bellezze naturalistiche e ambientali e vogliamo consolidare i primati già raggiunti in passato, con un lavoro di squadra e con un obiettivo unico: il be n e c o m u n e » .