“Questo viaggio ha l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibili sulla gravità e gli impatti che l’inquinamento marino ha su tutti noi.
Non possiamo restare indifferenti ed è necessario cambiare i nostri comportamenti quotidiani e i nostri consumi, iniziando a essere più rispettosi dell’ambiente e, quindi, del nostro futuro”.
Così, a margine della sua tappa in Puglia, Leone Ortega, il 27enne di Prato che sta circumnavigando l’Italia con la sua canoa (è partito il primo maggio da Venezia) per portare l’attenzione sulle conseguenze devastanti dell’inquinamento marino.
Dopo la tappa molisana, Ortega oggi arriva a Torre Mileto, nel comune di San Nicandro Garganico, tra i laghi di Lesina e Varano, per poi proseguire attraverso Vieste e Manfredonia.
Il viaggio in canoa proseguirà nei prossimi giorni lungo le coste della Puglia fino a Taranto, per poi procedere verso la Calabria. Un’occasione per raccontare cosa sta accadendo nei nostri mari ma anche per raccogliere dati.
Lo scopo del 27enne pratese è arrivare sino a Genova, attraversando lo stretto di Messina. Nelle 90 tappe previste, su un percorso di 1.511 miglia nautiche, Ortega è accompagnato da Giacomo Arrighini che lo segue con il suo minivan, garantendo sicurezza e supporto logistico lungo il tragitto.
Il progetto denominato “wind of change” si pone l’obiettivo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso azioni concrete con il supporto di plastic free onlus, associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.