Si è concluso con l’assegnazione di 8 brevetti Open Water, il progetto “Vieste Underwater Experience” con la collaborazione della neo ASD Vieste Scuba Explorer, per l’istituto Fazzini – Giuliani, nelle figure dei professori Giuseppe Papagni e Giuseppe Calderisi.
Un progetto voluto e sostento dall’assessorato all’istruzione di Vieste finalizzato non solo alla sensibilizzazione e rispetto del mare, ma anche a nozioni di anatomia del corpo umano in situazioni innaturali e ambienti anomali per l’uomo, biologia marina, concetti basilari di navigazione e meteorologia, archeologia subacquea; tutti argomenti che fanno parte del bagaglio culturale del subacqueo ricreativo e tecnico. Alla presenza dell’assessora all’istruzione Garziamaria Starace e all’assessore all’ambiente Vincenzo Ascoli, sono stati consegnati i brevetti “Open Water” della didattica PADI, tra le più accreditate in Italia e nel mondo. L’istruttore master Padi, Michele Urbano, ideatore del progetto, ha formato i ragazzi all’uso del gruppo ARA per la respirazione in acqua con lezioni: prima teoriche per poi passare alle pratiche in piscina, e finire con due immersioni vere e proprie nel mare di Vieste ad una profondità permessa dal brevetto open water che si aggira intorno ai diciotto metri. Tale brevetto, ottenuto con sei borse di studio sostenute dal comune di Vieste e due offerte dalla scuola viestana di Michele Urbano, è una certificazione a livello mondiale per prendere parte a immersioni di primo livello, valido per concorsi e noleggiare attrezzatura subacquea. Il progetto stesso e la neo scuola di immersioni hanno avuto l’appoggio e l’incoraggiamento del Comandante Tenente di Vascello Domenico Rega, responsabile del porto di Vieste; e del presidente della Lega Navale di Vieste Francesco Aliota. Si è ribadito ancora una volta l’importanza del nostro mare e di quanto sia molto più importante come via d’accesso alla cittadina Viestana, oltre alle due strade che portano verso nord e sud.
Proprio per questo l’associazione Vieste Scuba Explorer si propone di formare un gruppo sommozzatori che possa essere di supporto alla protezione civile e alla salvaguardia dei fondali del nostro mare. Alcuni progetti sono stati accennati incontrando ancora una volta la simpatia dell’assessora Starace dal punto di vista formativo dei giovani viestani e che si lega bene alla tutela dell’ambiante marino.
Gaetano Simone