Dopo i treni, gli aerei, i negozi e i mercati scontati, il Piano sperimentale di welfare pensato per chi opera nella scuola si estende alle agevolazioni ai servizi bancari.
Docenti, educatori, dirigenti scolastici, personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola e dipendenti del Ministero possono usufruire delle condizioni agevolate per alcuni servizi di Banco Bpm e UniCredit: mutui ipotecari per acquisto di abitazione, prestiti personali e cessioni del quinto, scoperto di conto collegato all’accredito dello stipendio, piani di accumulo del capitale, aperture di conto corrente e investimenti.
«Misure concrete a favore di oltre un milione di lavoratori che costituiscono il motore del nostro sistema», ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito. Si potrà accedere ai servizi dall’area riservata del sito web del Mim e, attraverso le filiali dei due gruppi bancari (oppure online), richiedere i servizi dì interesse.
«Siamo contenti di poter contribuire ad agevolare la vita di chi opera nel mondo della scuola perché da loro dipende la formazione della classe dirigente di domani», ha detto Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm. «UniCredit è guidata da un unico scopo — ha dichiarato l’ad Andrea Orcel —: consentire alle comunità di progredire».