Nella sfida per diventare il nuovo sindaco delle Isole Tremiti, i due candidati in corsa puntano sostanzialmente al rilancio della crescita socio-economica delle Diomedee. La prima donna candidata a vestire la fascia tricolore, Annalisa Lisci, alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi, se la vedrà con l’altro aspirante primo cittadino, Roberto Calabrese, nipote dell’ex sindaco Giuseppe Calabrese, eletto il 12 giugno 2022, morto improvvisamente a Roma, un anno fa.
Al centro del programma elettorale presentato da Annalista Lisci e dalla lista “Progetto Tremiti bene comune” che la sostiene, c’è appunto il desiderio di amministrare “per il bene comune”. E tra i capisaldi del programma, l’attenzione è rivolta al progetto di elevare le Isole Tremiti, la sua area marittima naturalistica protetta, “a livello mondiale”.
Per Annalisa Lisci, cinque anni di mandato amministrativo, se eletta, saranno più che sufficienti a mettere in pra- # fica quanto affidato al proprio programma elettorale; in particolare, si dovranno realizzare alcuni progetti ritenuti di vitale importanza per la crescita socio-economica delle Tremiti, progetti che passano dalla necessità di accedere ai finanziamenti statale del Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza, intervenire nei vari settori della vita pubblica, assicurando la massima attenzione per la tutela dei diritti essenziali dei cittadini.
E ovviamente non mancherà Timpegno nel settore del turismo, motore dell’economia tremitese. Dal canto suo, Roberto Calabrese, sostenuto dalla lista “Tremiti nuovi orizzonti”, evidenzia che “il nostro progetto elettorale per le Isole Tremiti si concentra su ima serie di obiettivi chiave, per migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere lo sviluppo sostenibile della comunità, valorizzando al contempo il suo ricco patrimonio naturale e cinturale”.
L’appello al voto, per Roberto Calabrese, non può prescindere dalla promessa che “il nostro impegno sarà quello di lavorare con determinazione e trasparenza per realizzare gli obiettivi del programma, coinvolgendo direttamente la comunità locale e colla- borando con le istituzioni nazionali e regionali”; a tal proposito, Calabrese di recente ha incontrato proprio il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al quale “ho chiesto che la Regione” si impegni con il Comune perché “serve un percorso congiunto in grado di aprire nuovi scenari per garantire il progresso e il benessere delle Tremiti”, offrendo “più servizi, infrastrutture e tutela del territorio”.
E, ovviamente, anche per Calabrese è di fondamentale importanza che la nuova amministrazione comunale metta in campo azioni valide per il settore del turismo.
Due candidati sindaco e poco più di 400 elettori, con 10 seggi disponibili nel consiglio comunale, ed un dato statistico: alle precedenti elezioni, sempre due candidati sindaco, votò circa l’85% dei 443 elettori, e Giuseppe Calabrese la spuntò per soli 14 voti sull’altro candidato (192 a 178).