“Abbracciati”…dalla Natura, Storia & Tradizioni!
Si è appena concluso, non senza rammarico di tutti i partecipanti provenienti da molte regioni d’Italia, il Giro Motociclistico del Gargano che ha visto la più “coinvolta” partecipazione di ogni singolo equipaggio.
VENERDÌ 7:
Incontro e raggruppamento nel piazzale del MUSEO DEI VIGILI DEL FUOCO E CROCE ROSSA ITALIANA,a Manfredonia,secondo molti osservatori del settore, il più grande, variegato ed importante del mondo. Qui gli equipaggi erano attesi per il benvenuto ed una conferenza di presentazione insieme alle Autorità Comunali, dal Presidente dell’ASIAlberto Scuro,dal consigliere Federale Mauro Pasotti, daFelice Graziani ideatore del Circuito Tricolore,dal Commissario Manifestazioni Moto Giuseppe Nacci, delegato per l’evento, insieme al Presidente del Club organizzatore e consigliere federale, Leonardo Greco.
Subito dopo visita dell’intero Museo, con una guida d’eccezione, Michele Guerra, appassionato fondatore e raccoglitore di tutti i reperti e le testimonianze storiche, dalla nascita dei primi singoli Corpi e Volontari della Croce Rossa ed“attraverso” i Borboni, i Pontifici ed i Savoia a quando diventarono poi, unificati, il Corpo Nazionale dei VV.FF. e della Croce Rossa Italiana.
Nel primo pomeriggio, dopo un saporito e gradito Light Lunch, tutti in sella per Vieste e dopo aver percorso parte della “guidatissima” costiera, si raggiungeva il Grand’Hotel Pizzomunno per la sistemazione alberghiera. Alle 18,00 esposte le Moto sul Belvedere centraledella spiaggia cittadina, un’interessante visita guidata nel Centro Storico, tra viuzze, artigiani e negozietti tipici concludeva il pomeriggio.Presentazione al pubblico delle moto partecipanti ed a seguire rientroin hotel dove, parcheggiate le moto nei verdeggianti spazi dell’ampia struttura, ci si ritrovava tutti a cena, allietata da un gradevole accompagnamento musicale al piano.
SABATO 8
Alle ore 9,00 in punto, tutti in moto e dopo meravigliose curve e tanti tornanti e ripide salite, sogno di tutti i motociclisti, si arrivava a destinazione nel cuore dellaFORESTA UMBRA, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Quila fitta ed ombreggiata “foresta” accoglieva col proprio fresco gli accaldati equipaggi, dato il bel clima che ha fortunatamente accompagnato l’intero evento. Seguiva una visita guidata di alcuni scorci particolarmente interessanti nel più “profondo” della Foresta stessa e, subito dopo del suo Museo naturalistico.Ogni singolo partecipante ne rimaneva molto piacevolmente sorpreso! Il pranzoin una caratteristica trattoria, all’ombra della grande vegetazione, concludeva la mattinata. Il pomeriggio tappa nel centro città di Peschici, accompagnati fino in piazza Municipio dalla Polizia Locale dove ad attendere i centauri vi era l’Assessore al Turismo Francesco D’arenzo. La manifestazione é inserita nel Calendario Eventi del Comune di Peschici. Al termine della visita guidata del centro storico con le sue numerose terrazze sul mare Adriatico, ripartenza alla volta dell’Hotel Pizzomunno di Vieste, dove tutti potevano rinfrescarsi e godere di un po’ di relax in piscina o in spiaggia. La cena ed un piacevole intrattenimento musicale concludevano il secondo giorno di Raduno.
DOMENICA 9:
Alle 9,30 puntualissimi come sempre, partenza per Peschici. Tutti in fila sulla panoramica strada dei Trabucchi con meta il “Trabucco di Mimì” dove tutti i partecipanti hanno seguito con grande curiosità una breve ma molto interessante “presentazione storica” sull’epoca, le origini e l’evoluzione dei Trabucchi fino ai giorni nostri. Un rinfrescante e graditissimo aperitivo precedeva la partenza e rientro in Hotel per il pranzo finale. Le premiazioni, consegne dei gadget, i ringraziamenti e l’accorato commiato finale,non senza un po’ di commozione, concludeva il Raduno che ha vistopersonalmente coinvolto ed emozionato…ogni singolo partecipante!
Tra i partner/sponsor presenti meritano una citazione il Pastificio Divella, l’azienda Kimia, e la Royal Enfild che, attraverso il concessionario di zona, ha concesso l’utilizzo dei suoi nuovi modelli dando vita “1° Tributo Royal Enfild”. Il Presidente del Club, Leonardo Greco, ha sottolineato che, grazie alla preziosa collaborazione con la Casa Motociclistica, in futuro potranno essere ospitati nuovi appassionati,introducendoli al mondo ASI.
Questi i primi classificatidelle simpatiche prove di abilità a cronometro effettuate tra una tappa e l’altra:
Categoria Classic – Ante 1960
1° TRIPPETTI Claudio – Moto Guzzi GTSdel 1940;
2° RIDI Alessio – BSA S30 del 1930;
3° CORBETTA Angelo -Sumbeam 9A 600 del 1933;
1° MAZZOLLARI Giuseppe con una Guzzi Lodola 235 del 1964;
2° AMOIA Michele a bordo di una Kawasaki Z400 del 1982;
3° FRANCESCONI Adriano con una BMW R62 del 1968;
Categoria Femminile
1°BALDONI Patrizia -Matchless G3L 350 del 1943
2° VEDDOVI Luciana – Ganna Sport Rudge del 1933
3° LALARIO Antonella – Guzzi Imola 350 del 1985;
Particolarmente nutrito e variegato il “parco” moto, tra cui molta curiosità ed interesse ha suscitato una originalissima, con gli inevitabili segni del tempo che ne aumentavano il “fascino” INDIAN 1000 cc Bicilindrica da c.ca 22hp del 1912… Accensione a pedali,Sospensione anteriore a balestra e posteriore fissa. Freno solo dietro, a nastro. Lubrificazione “a mano” ed “a perdere” per citare solo le caratteristiche più rilevanti! Altrettanto degne di nota tra le altre, una GANNA Sport ed una ITALA con motore RudgePython monocilindrico 500cc del 1933; ed ancora una bellissima BSA Slopper del 1930 ed una Royal Enfield 1200cc del ’32. Ancora da citare almeno una magnifica MAS 127 di 175cc ed una SUMBEAM Bicilindrica del 1932; ed i vari modelli e versioni dell’orgoglio nazionale MOTO GUZZI, con l’Airone, Falcone, Alce, GT, California, Le Mans…
Assegnato il premio Car end Classic alla ITALA Super 500 del 1934 di Dante Petrucci, presidente del Registro Rudge, con sede in Fossombrone.
Non meno importanti e storicamente significative per le soluzioni tecniche e le innovazioni che hanno determinato sono le rivoluzionarie “nipponiche” tra cui citiamo HONDA e KAWASAKI.
Anche per questa edizione “Aste e Bilancieri” ha consegnato a tutti i partecipanti un Gadget finale rigorosamente simbolodella Pugliesità… Un ulivo, bonsai in ciotola di terracotta decorata a mano.Il suo acquisto ha contribuito sostenendo un’iniziativa Socialedi una Associazione di ragazzi veramente “speciali”.
emilio perri