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BANDIERE BLU, GARGANO AL TOP. “IL NOSTRO MARE TRA I PIÙ PULITI D’ITALIA”. DECISIVI GLI INTERVENTI SUI DEPURATORI

A Rodi Garganico forum sulla sostenibilità ambientale alla presenza del presidente di Fee Italia. Celebrati i centri di Rodi, Peschici, Vieste e Mattinata.

Il mare della provincia di Foggia si conferma tra i più puliti dell’Adriatico. La FEE Italia ha riconosciuto ben 4 Bandiere Blu ad altrettante località rivierasche del Gargano: Rodi, Peschici, Vieste e Mattinata. E non solo. Nella mappa della sostenibilità ambientale ci sono anche due porti turistici: il Marina del Gargano di Manfredonia e il porto turistico di Rodi.

Ed è proprio su quest’ultimo porticciolo, vero e proprio gioiello della portualità italiana, che la FEE Italia ha voluto celebrare la Festa delle Bandiere Blu. Con i sindaci di Rodi e Peschici, Carmine D’Anelli e Luigi D’Arenzo, anche il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza e il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese. A fare gli onori di casa il direttore del Porto, Marino Masiero. 

Due Bandiere Blu alla sola Rodi Garganico è un premio alla sostenibilità ambientale del Gargano. “Una per la qualità delle acque e dei lidi della riviera di Ponente e della riviera di Levante; un’altra per la pulizia e l’assenza di scarichi fognari nelle acque adiacenti al porto turistico. Le bandiere blu sono premi alla sostenibilità di un Comune e all’impegno nell’educazione ambientale, non alla maggiore bellezza di una località rispetto alle altre”, hanno rimarcato D’Anelli e Masiero.

L’approccio con cui la FEE riconosce le bandiere blu è considerato un approccio cosiddetto olistico. Cioè parte dalla considerazione che i problemi ambientali e di sviluppo non sono causati esclusivamente da fattori fisici e biologici. L’ambiente non è un settore specifico ma è la risultante di stili di vita individuali e collettivi e delle regole di utilizzo delle nostre risorse naturali. Sono orgoglioso – aggiunge Masiero – di essere stato parte attiva di quanto di positivo è successo a Rodi Garganico”.

Il tutto è una conseguenza anche del fatto che la Regione Puglia ha aumentato gli investimenti sul governo dell’acqua, portandoli a 125 euro per abitante, circa il doppio della media italiana.

Dei 2 miliardi di euro previsti, oltre l’85 per cento è dedicata a migliorare la qualità del servizio ai clienti e alla mitigazione dell’impatto ambientale attraverso la riduzione delle perdite e il raggiungimento di nuove frontiere tecnologiche nell’ambito del sistema di depurazione.

Una rete efficiente di acqua potabile e di fognatura, assieme a una depurazione altrettanto efficiente, sono decisive per ecosistema ed economia: non a caso, nel 2023, per il terzo anno consecutivo, la Puglia ha avuto il mare più pulito d’Italia con il 99,8% di acque di balneazione eccellenti.

“Succede anche perché stiamo adeguando il depuratore di Rodi Garganico e quello di Marina di Lesina – evidenziano Masiero e D’Anelli -. È perché stiamo programmando interventi di potenziamento per oltre 55 milioni di euro in altri 14 impianti, tra cui quello di Ischitella. Ci siamo ritrovati a Rodi con Claudio Mazza, presidente della FEE italiana, a celebrare la doppia bandiera blu a Rodi Garganico, sì, ma anche a riconoscere un approccio, un lavoro e un insieme di azioni positive che siamo stati bravi a fare.

E a condividere le nuove responsabilità che tutti abbiamo per mantenere alte e svolazzanti queste bandiere. È anche un’impronta di riconoscimento al grande lavoro che ogni anno viene svolto dalla nostra amministrazione e di conseguenza da parte dei cittadini, per mantenere la nostra città nei parametri previsti dalla FEE. In questi giorni il lungomare e la strada Adriatica 16 si vestiranno di blu con le bandiere, che sventoleranno fiere sul nostro mare”.

saverio serlenga