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L’AEROPORTO DI FOGGIA AMMESSO ALLA «CONTINUITÀ TERRITORIALE». SI TRATTA DELLE AGEVOLAZIONI STATO-UE PER LO SVILUPPO DELLA MOBILITÀ

L’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Debora Ciliento, è stata audita nella Commissione Trasporti della Camera dei Deputati in merito alle ipotesi di potenziare il trasporto aereo in Puglia alla luce di una lettura più ampia del concetto di continuità territoriale, inteso come diritto alla mobilità in ambito extraurbano.

La Commissione parlamentare infatti sta conducendo un’indagine conoscitiva su “Prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all’effettività del diritto alla mobilità extraurbana”, finalizzata a comprendere le esigenze di trasporto in quelle regioni italiane, tra cui la Puglia, che per caratteristiche geomorfologiche patiscono problematiche nei collegamenti con le principali città italiane.

In questo modo si potrà avere un quadro delle esigenze e delle strategie dei territori e si potranno prevedere ulteriori fondi nazionali per compensare gli oneri di servizio pubblico, come già accaduto con la legge n. 234 del 2021 (legge di bilancio 2022) che ha interessato anche la Puglia. L’audizione dell’assessore regionale Debora Ciliento è partita dal fatto che l’Aeroporto di Foggia è stato ammesso alla continuità territoriale in base alla Legge 350/2003, motivo per cui la Regione Puglia ha manifestato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’interesse per l’imposizione degli oneri di servizio pubblico sullo scalo “Gino Lisa” di Foggia, in conformità al Regolamento dell’UE 1008/2008, e sta avviando le procedure propedeutiche alla predisposizione della documentazione richiesta dal MIT necessaria a circostanziare oggettivamente l’inadeguatezza dell’offerta dei voli nel soddisfare la domanda. Solo così si potrà concretamente avviare l’iter procedurale vero e proprio per l’imposizione degli oneri di servizio pubblico.

“L’incremento della connettività per via aerea e la valorizzazione dell’Aeroporto di Foggia possono avviare un progetto di ripresa economica dell’intera provincia – ha sottolineato l’assessore Ciliento -, in particolare di quelle zone in cui la mobilità della popolazione risulta difficoltosa per via delle condizioni orografiche, dal Gargano ai Monti Dauni.

La Puglia ha disegnato le sue strategie per connettere tutta la regione alla rete europea e nazionale, per promuovere una mobilità sostenibile attraverso importanti investimenti. Tutto questo è orientato non solo a garantire la mobilità di persone e merci ma anche a promuovere la coesione sociale e la competitività del sistema economico produttivo e turistico, a partire proprio dalle aree più svantaggiate ma con notevoli potenzialità.”