Raddoppia le location quest’anno il Vieste Archeofilm- Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte e Ambiente. Dopo il successo delle prime tre edizioni dal 24 al 26 giugno saranno i suggestivi spazi del Castello che domina la Perla del Gargano e lo scenografico anfiteatro Carlo Nobile di Marina Piccola a ospitare uno degli eventi più attesi dell’estate.
Organizzata dal Comune di Vieste, in collaborazione con Archeologia Viva (Giunti Editore) e Firenze Archeofilm, la manifestazione propone tre serate – tutte a ingresso libero e gratuito – all’insegna del grande cinema di documentazione con proiezioni di opere
selezionate a livello mondiale, incontri con i protagonisti della ricerca e della divulgazione, dibattiti e confronti con registi e operatori culturali del territorio.
Imbarazzo della scelta. Tanti i temi che permetteranno al pubblico di viaggiare come su una macchina del tempo attraverso i segreti dei geroglifici (raccontati attraverso la straordinaria storia dei fratelli Champollion) passando per la storia della nostra evoluzione dal Neolitico fino alla caduta dell’impero romano, per arrivare ai giorni nostri con il “giallo” internazionale di un’opera di Banksy realizzata sulla porta del tristemente noto teatro Bataclan di Parigi e improvvisamente sparita nel nulla.
Arte archeologia e ambiente. Grandi produzioni legate al territorio arricchiscono il Vieste Archeofilm 2024 tra queste il film “Micro” ambientato nel mare cristallino delle Isole Tremiti, che denuncia la crescente presenza delle microplastiche sull’ecosistema, mentre, al centro di un’altra pellicola sono le grotte dell’isolotto di Sant’Eufemia, proprio di fronte alla città di Vieste, con oltre 200 iscrizioni rupestri che raccontano storie dimenticate. Attesa per i grandi nomi tra cui Barbero.
Molti gli ospiti attesi per le consuete conversazioni /interviste tra un film l’altro tra cui il 24 giugno al Castello Francesco D’Andria archeologo già professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana, il 25 giugno sempre al Castello l’archeologo Giuliano Volpe che conduce gli scavi nel Santuario di Venere Sosandra a Vieste, mentre la serata finale del 26 giugno nel grande anfi- tetaro Carlo Nobile di Marina Piccola chiude la kermesse Alessandro Barbero storico medievista divenuto ormai vera e propria star di tv e web.
Ogni sera il pubblico, sempre alle 21,15 in qualità di giuria popolare, potrà esprimere il proprio voto sui film in concorso assegnando così l’atteso “Premio Venere Sosandra 2024” alla miglior pellicola.
Unica tappa pugliese, la kermesse cinematografica viestana s’inserisce nel quadro delle iniziative di Firenze Archeofilm, casa madre del grande “festival diffuso” che da anni, dopo l’ampia selezione intemazionale fiorentina, trova ospitalità in varie prestigiose località italiane ed estere.
“ Giunto alla sua 4a edizione, il VIESTE ARCHEOFILM rilancia con un’offerta culturale ancora più prestigiosa attraverso la presenza di Alessandro Barbero, uno tra i più illustri storici italiani – dichiara l’assessora alla Cultura Graziamaria Starace – che arricchirà ulteriormente la kermesse. La collaborazione con Giunti Editore, inoltre, ci permetterà di approfondire e diffondere la conoscenza storica in modo accessibile e coinvolgente per tutti. Non possiamo che essere entusiasti di questa partnership; un’occasione per far conoscere ai nostri ospiti il nostro patrimonio culturale che .si arricchisce ogni anno di più. Quest’anno, infatti, abbiamo aggiunto un gioiellino storico costituito dalla Torre di Porticello che sarà visitabile contattando il Polo Culturale, dove accoglieremo diverse mostre di fotografia”.