Dopo l’interrogatorio di garanzia avvenuto nel carcere di Foggia, ha ottenuto gli arresti domiciliari in mia località fuori dall’abitato di Vico del Gargano, il pensionato di 66 anni, Antonio Guareschi, fermato dai carabinieri per l’omicidio del genero 40enne Davide Mastromatteo, ucciso con una fucilata nel tardo pomeriggio di venerdì scorso 21 giugno nella sua abitazione alla periferia di Vico del Gargano.
L’uomo, a quanto si apprende, ha risposto per circa un’ora alle domande del giudice per le indagini preliminari Carlo Protano ricostruendo l’accaduto. Presente anche il pubblico ministero della procura della repubblica di Foggia che coordina le indagini, Vincenzo Bafundi.
Sul contenuto dell’interrogatorio c’è il massimo riserbo da parte dei legali, gli avvocati Eustachio Agricola e Angelo Mastromatteo che tuttavia esprimono soddisfazione per la decisione assunta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia.
L’omicidio di Mastromatteo è avvenuto nell’abitazione della vittima in località Mannarelle, a poca distanza dall’abitazione del suocero, durante un violento litigio.