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PARCO EOLICO OFF-SHORE TRA VIESTE E MONOPOLI. AUTORIZZATO DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE

La commissione tecnica Pnrr-Pniec del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha approvato giovedì 27 il progetto di una centrale eolica offshore da 1,11 Gigawatt nel mare della Puglia, sulla Piattaforma Continentale Italiana e specificatamente di fronte ad un tratto di costa compreso tra i comuni di Vieste e Monopoli.

La distanza minima dalla costa barese è di 39 km mentre la distanza minima dalla costa garganica è pari a 50 km. Si è scelto di individuare un’area posta oltre il limite delle acque territoriali e molto distante dalla costa in modo da ridurre gli impatti ambientali e paesaggistici e l’interferenza con le attività antropiche.

Il progetto, battezzato «Barium Bay», prevede 74 pale eoliche da 15 megawatt ciascuna, per una potenza complessiva di 1.110 megawatt, e le connessioni alla rete. L’impianto dovrebbe produrre, grazie alla ventosità del sito, molto distante dalla terraferma, oltre 3 miliardi di chilowattora all’anno, ossia una quantità di energia elettrica sufficiente per soddisfare il fabbisogno di oltre un milione di famiglie italiane.

Altre componenti dell’impianto offshore saranno: li­nee elettriche in cavo sottomarino di collegamento tra gli aerogeneratori; gli aerogeneratori, di potenza uni­taria pari a 15 MW, saranno collegati in entra-esce e raccolti in 16 gruppi, dall’ultimo aerogeneratore di ogni gruppo partono le linee di raccolta a tensione di 66 kV che si attesteranno sul quadro a 66 kV nella Stazione Elettrica Off-Shore più prossima; due Stazioni Elettriche Off-Shore che conterranno tutte le apparecchiature elettriche necessarie a raccogliere l’energia prodotta nei sottocampi eolici elevandone la tensione da 66 kV a 380 kV; elettrodotto di connessione in HVAC, formato da due cavi marini a 380 kV per una lunghezza di circa 57 km, fino al punto di approdo e alla relativa vasca giunti di collegamento con il cavidotto interrato onshore.

È prevista la differenziazione delle tipologie di posa a seconda della natura del fondale marino interessato. La società che ha proposto il progetto è la Barium Bay Srl.