È polemica a San Menaio nel Foggiano per la chiusura di una fontana per molti era quasi diventata il simbolo. La decisione è stata presa dal comune di Vico del Gargano nella cui amministrazione ricade il borgo che conta quasi 200 residenti ma che, nel periodo estivo, si popola di migliaia di turisti. Secondo quanto racconta Michele d’Errico la fontana sarebbe stata chiusa – secondo quanto riferito dall’amministrazione di Vico del Gargano – per motivi igienici.
La fontana sarebbe stata utilizzata per lavare i bambini e i costumi e, a volte, anche da alcuni per lavarsi i capelli.
Di diversi avviso invece Michele d’Errico secondo qui è «stato più semplice far chiudere la fontana in questione che ripulire le caditoie che raccoglievano le acque piovane e anche della fontana».
D’Errico ha anche scritto un post su Facebook indirizzato al primo cittadino. «Dal 1938 anno in cui venne realizzata la fontana – si legge – nessuno pensò mai di chiuderla, ma oggi lei, dopo quasi un secolo è riuscito a farlo. Le ripeto ancora, che la fontana era molto apprezzata da tutti i turisti oltre che un punto di refrigerio durante la calura estiva per bambini ed anziani.
Detto questo, La ringraziamo per la sua decisione inappropriata”. Una chiusura che ha suscitato numerose polemiche tra numerosi turisti che ogni anno frequentano San Menaio, come Anna. “Cancelliamo un altro simbolo di San Menaio – dice-. Dopo il muretto, adesso era il suo turno. Ero bambina, il secolo scorso, e la fontanella c’era. Ricordo che al lato della strada scorreva l’acqua ed era pieno di rane che saltavano dalla strada al fossato».