Come da previsione il sindaco di Vico del Gargano, avv. Raffaele Sciscio, ha ignorato la mia lettera aperta, concernente la carenza dei medici al punto di emergenza territoriale. Sono più che convinto che della sua arroganza ne faccia un vanto! Povero lui!
Oggi sento il dovere di ringraziare il sindaco di Rodi Garganico, Carmine d’Anelli, che da me interpellato si è messo immediatamente a disposizione, anche se l’esito negativo era già scontato, contattando le alte autorità sanitarie regionali e politici di maggioranza, informandoli della grave situazione di assistenza sanitaria venutasi a creare a Vico e in altre località garganiche.
La realtà purtroppo è che di medici in libera professione abbondano, ma restii ad occupare posti di emergenza territoriale, in quanto le loro pretese mensili sono stratosferiche: oltre 10mila euro, richieste inaccettabili da parte della Regione Puglia!
Il caso è puramente politico e come tale deve essere il politico a risolvere il problema!
L’unica soluzione è quella da me prospettata e sottoposta al sindaco di Vico del Gargano, che non si è affatto degnato di prenderla in considerazione, cioè andare a Bari con la stragrande parte di cittadini vichesi e battere i pugni sul tavolo dei consiglieri regionali! Non ci sono altre forme.
Ha il sindaco Sciscio il coraggio di assumersi questa responsabilità, onde salvaguardare la salute dei nostri cittadini? Se lo fa non avrà soltanto la mia modesta collaborazione ma anche gratitudine da parte di tutto del popolo vichese.
Ai vichesi, egregio sindaco, non interessa ascoltare le “confessioni” delle signore Ornella Muti, Stefania Orlando, Patrizia Pellegrino, che incasseranno euro 5 mila a testa!
Hai mai pensato cosa potresti fare con quel denaro? Per esempio una colonia montana per gli anziani. Regalare agli anziani in difficoltà economiche un condizionatore d’aria; elargire più soldi per l’assistenza sociale etc. etc.
E cosa ne dici di quei 44mila euro come compenso per il cantante Raf?
Scusami tanto, ma tu in che mondo vivi? Questo è uno sperpero di pubblico denaro, che io e tanti vichesi non accettiamo! Premetto che non ho nulla di personale con l’assessora Rita Selvaggio, che io boccio come responsabile della sanità e della cultura. La cultura egregio sindaco non è quella di intervistare i cosiddetti vip, questa si chiama pettegolezzo… Ti trascrivo il significato cosa si intende per cultura:
“Complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, delle attività artistiche e scientifiche, delle manifestazioni spirituali e religiose che caratterizzano la vita di una determinata società in un dato momento storico.”
La signora Rita Selvaggio deve capire che lei riveste un incarico pubblico e come tale è soggetta a lodi e critiche, in questo caso solo critiche! Non mi permetterei di invitarla a dimettersi, non lo farebbe, anche perché ogni 27 di mese le spettano di diritto euro 1890,00 nette da aggiungere al bilancio famigliare.
A mio giudizio sia lei che agli altri tre assessori questa indennità non la meritano, anche se dovessero seguire la processioni per 365 giorni all’anno!
Egregio sindaco, lascia stare le tante costose manifestazioni e pensa al popolo vichese e al suo benessere sanitario, che ritengo molto importante.
Ti consiglio anche di mettere da parte la tua arroganza e ascoltare la voce dei cittadini.
Cordialmente Nino Gervasio