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TRAGEDIA IN MARE A VIESTE: MUORE UNA DONNA (2)

Savina Di Santi, la 57enne annegata a Vieste, ha cercato in tutti i modi di tenere a galla la nipotina di tre anni e mezzo che veniva trascinata via dalla corrente. La piccola ora sta bene, è ricoverata per precauzione nel reparto di pediatria di Casa Sollievo a S. Giovanni Rotondo.

Entrambe erano già in mare insieme – come accertato dalla Capitaneria di porto – con altri tre famigliari, due bambini e un ragazzo. All’improvviso il mare si è agitato e la corrente ha trascinato Savina e la nipotina lontano dagli altri. A quel punto Savina ha tenuto la piccola con la testa fuori dall’acqua mentre lei, probabilmente a causa di un malore provocato dallo sforzo, è annegata.

Sulla spiaggia c’era anche suo marito che si è tuffato ed è riuscito a raggiungere gli altri tre membri della famiglia che erano più vicini. Mentre Savina e la nipote, portate lontano dalla corrente, sono state recuperate da un uomo a bordo di un gommone allertato da un altro bagnante che aveva notato la donna con la testa sott’acqua. E’ stato quest’ultimo a praticare alla 57enne un massaggio cardiaco sperando di poterla salvare. Ma la donna non ce l’ha fatta. A quanto si apprende anche gli altri parenti che erano in mare con lei stanno bene. 

Non si è fatto attendere il messaggio di cordoglio del primo cittadino Giuseppe Nobiletti: “Vieste è sotto shock per l’improvvisa e tragica scomparsa di una nostra concittadina per annegamento, le cui cause sono ancora da accertare. La notizia ci ha lasciati increduli e con il cuore spezzato. Le mie
più sentite condoglianze vanno alla famiglia della nostra compianta Savina, molto conosciuta e integrata in città per la sua attività commerciale. Un pensiero particolare alla nipotina che si trovava con lei e che attualmente è in ospedale in condizioni stazionarie. Che la sua memoria rimanga sempre viva tra di noi”.

“Era una donna straordinaria che ha speso la sua vita per gli altri – il ricordo dell’assessora ai servizi sociali e alla cultura Grazia Maria Starace -. Un punto validissimo di riferimento culturale per la nostra cittadina, per i tanti giovani e i tanti studenti. La sua libreria, peraltro l’unica presente in città, era il crocevia di intere generazioni. La ricorderemo nel corso delle prossime settimane. E’ una perdita enorme per tutta la comunità”.

Savina Di Santi gestiva una cartolibreria in corso Vittorio Emanuele, nella zona centrale di Vieste, punto di riferimento per residenti e i molti turisti che in questi giorni di metà lu­glio affollano una delle più note mete turistiche del Sud Italia. Infaticabile animatrice culturale. La comunità viestana di Comunione e Liberazione si è stretta alla famiglia.

Sull’accaduto indagano i ca­rabinieri della locale stazione che stanno cercando di rico­struire la dinamica della tra­gedia.