La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’istituzione della sosta tariffata. “Un provvedimento inopportuno”.
Un fine settimana a Lesina Marina, località balneare tra le più rinomate della costa adriatica con i suoi oltre 30 chilometri di spiagge dorate (l’intero Molise ne ha 34). Il regno della biodiversità, ma a detta di residenti e turisti, anche di disservizi e degrado. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’istituzione della sosta tariffata.
“Non vogliamo avere un atteggiamento polemico con l’amministrazione comunale di Lesina – afferma Gerardo Leo, presidente della locale Pro Loco – ma pretendiamo più rispetto. Non possiamo essere considerati cittadini di serie B. Le iniziative, come la sosta tariffata vanno concordate insieme. Manca un momento di confronto con l’amministrazione. Qui a Marina facciamo tutto da soli, abbiamo stilato un programma con oltre 30 eventi grazie alla buona volontà dei residenti e di alcuni sponsor. Chiediamo più considerazione anche alla luce del fatto che ad una nostra richiesta di incontro con l’amministrazione, non abbiamo avuto nessuna risposta”.
Malcontento soprattutto tra i villeggianti: “I disagi sono tanti, soprattutto dal punto di vista urbanistico, figuriamoci con le strisce blu. Un provvedimento inopportuno. Più rispetto per Lesina Marina”. Un’altra turista è arrabbiata per l’assenza per parcheggi per disabili. “L’ho dovuto realizzare a spese mie davanti casa perchè l’amministrazione comunale nonostante i numerosi solleciti non ha fatto ancora nulla. Il primo maggio scorso ho inoltrato una pec alla Polizia locale, siamo a fine luglio e nessuna risposta”.
saverio serlenga