“Sono i soliti articoli allarmisti, che si ripetono puntualmente ogni anno, sull’andamento dei flussi turistici della Puglia, del Gargano e di Vieste. Le analisi si fanno con i dati ufficiali, forniti dai comuni e dalla Regione, non con isolate voci di “piccoli osservatori” o singoli operatori” spiega.I dati di Vieste sono in linea con quelli dello scorso anno: abbiamo avuto un buon aumento a maggio ed un lieve aumento a giugno con un luglio stazionario.
Il fatto che vi sia un calo dei consumi non vuol dire che sia determinato dal calo delle presenze. Per risolvere il problema dei consumi bisogna tornare ad una manovra sperimentata con successo dagli altri governi: il bonus vacanze.
Far aprire le scuole un po più tardi come si faceva un tempo potrebbe prolungare la stagione turistica. Invece di celebrare il nostro turismo e i nostri successi, tendiamo ad alimentare scenari catastrofici, azione offensiva nei confronti di tutte le persone che lavorano nel comparto, dei dipendenti e degli operatori.
È ora di cambiare questa narrativa. È tempo di assumere tutti un atteggiamento più costruttivo e orientato al futuro. Lo merita Vieste, lo merita il Gargano, lo merita la Puglia!”