È accaduto a due passi dal centro della città. Gli aggressori, incitati da coetanei in cerchio, maschi e femmine, hanno terrorizzato il ragazzino nell’indifferenza di chi ha assistito alla scena.
Umiliato dal branco. Colpito con forza, spintonato e costretto ad inginocchiarsi da alcuni coetanei mentre altri riprendevano l’agghiacciante scena realizzando un filmato che sarebbe presto diventato virale, finendo sugli smartphone di tutta la città.
È accaduto a Vieste, domenica sera in una piazza a ridosso del centro cittadino. Vittima di questi soprusi è un ragazzino di non più di 12 anni.
L’intera scena, ripresa e diffusa sui social, ha dell’incredibile. Un minuto e venti secondo di puro terrore, in cui gli aggressori, incitati da coetanei in cerchio, maschi e femmine, inveiscono sulla vittima terrorizzata.
«Inchinati» dice uno, tra le risate degli altri. E poi gli schiaffi.
Chi assisteva non solo non ha fatto nulla per evitare quell’atto di violenza ma si è prodigato affinché la scena venisse immortalata, diventando così spettacolo da proporre ad una platea vasta.
Sulla questione certamente ci saranno approfondimenti da parte degli organismi preposti.
A fine giugno un altro episodio simile si era verificato nei pressi del porto di Vieste.
In quella occasione due amici furono accerchiati da un gruppo di minorenni che scatenarono su di loro la violenza. I due malcapitati furono costretti a ricorrere alle cure dei medici. Ma il dolore per aver subito una violenza del tutto gratuita è stato più forte di quello provocato dalle percosse.
corrieredelmezzogiorno