Il portale “trawellit” pubblica un’analisi che racconterebbe una devastante situazione dell’estate pugliese, che a detta del portale di turismo non godrebbe di numeri favorevoli a causa di una serie di fattori:
“L’estate in Puglia è un flop, ora, dopo Confesercenti, a confermare che l’estate 2024 in Puglia è un flop arriva il sindacato italiano balneari di Fipe-Confcommercio
Rispetto al 2023 c’è un calo del 20-25%, cioè meno 40 milioni di euro
Perché ci sono meno turisti?
Perché manca la classe media (italiana ed estera) strozzata da inflazione e incremento della pressione fiscale.
E i costi esagerati degli ombrelloni?
No, quelli non c’entrano niente secondo il presidente Capacchione che afferma:
“A partita di percentuale degli aumenti, se il prezzo dell’ombrellone è aumentato di 10 euro, ragionando su numeri assoluti, l’incremento delle tariffe di una locazione settimanale, che ha toccato anche i 3000 euro”
Altre cause del fallimento del turismo in Puglia sono secondo Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia carenza di servizi e l’abusivismo
“Il 60% dell’offerta turistica è abusiva, basti pensare agli affittacamere in nero”
La musica deve cambiare e le soluzioni ci sono ma né i balneari né Federalberghi dicono tutto.
Infatti si dovrebbe:
- aumentare i servizi
- controllare gli abusivi e i soprusi (tipo non portare la borsa frigo in spiaggia)
- ritornare a proporre qualità e non spremere i turisti
- destagionalizzare
- valorizzare mete alternative come altre spiagge e i borghi, non solo puntare sul turismo balneare
Perché?
Perché il mare è ovunque e lo dimostra il fatto che negli anni precedenti i turisti hanno preferito mete più economiche e competitive come Grecia, Albania e Spagna.”
l’analisi del calo secondo trawellit pubblicata integralmente.