L’autista aveva commentato circa l’impossibilità di essere operativi senza un infermiere a bordo. Asl: è una tipologia prevista dalle delibere di giunta.
«L’affermazione dell’autista di San Nicandro Garganico circa l’impossibilità di essere operativi in assenza, quantomeno, di un infermiere a bordo non ha alcun fondamento perché tale tipologia esiste ed è prevista dalle delibere di giunta regionale che riorganizzano la rete di emergenza urgenza territoriale in Puglia. L’operatività dell’ambulanza è garantita dal coordinamento dei medici della centrale operativa 118».
E’ quanto precisa l’Asl di Foggia in merito alla denuncia di un autista di ambulanze, Antonio Berardi, da 20 anni in forza al 118 in provincia di Foggia, secondo il quale il presidio di San Nicandro Garganico era composto ieri da un autista e un soccorritore e quindi mancava l’infermiere.
L’Asl spiega che «la rete emergenza-urgenza della provincia di Foggia è un sistema altamente complesso, operativo tutto l’anno, costituito, come previsto dalla normativa regionale, da: centrale operativa 118 che effettua la valutazione del grado di complessità dell’intervento, definisce il grado di criticità dell’evento e attiva l’intervento più idoneo; elisoccorso, operativo h24 ad uso esclusivo del territorio della Asl Foggia; 5 postazioni fisse medicalizzate 118, operative h24 di cui 4 sul territorio del Gargano (Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, Vieste e Vico del Gargano) e 1 a Torremaggiore; e 49 postazioni territoriali 118.
Queste ultime, a loro volta, si distinguono in differenti tipologie organizzative: Mike, ambulanze medicalizzate (con medico, infermiere, soccorritore e autista a bordo);
Automediche (con autista e medico a bordo);
India, ambulanze non medicalizzate (con infermiere, soccorritore e autista a bordo);
e Victor, ambulanza con solo soccorritore e autista a bordo.
Nel periodo estivo si aggiungono, alla rete, 11 guardie mediche turistiche, attive dal 15 giugno al 15 settembre».