Si è temuta la tragedia nella serata viestana per l’incendio di un appuntamento posto al piano terra di via Einaudi, a pochi metri dall’accesso del molo turistico.
A scatenare le fiamme è stato un corto circuito mentre in casa era presente una famiglia i cui occupanti sono riusciti ad uscire senza conseguenze fisiche.
Le fiamme si sono sprigionate rapidamente coinvolgendo anche l’appartamento adiacente fino ad arrivare nell’androne. Il fuoco e i fumi hanno reso impossibile la fuga da parte degli abitanti dei piani superiori, la cui impossibilità di mettersi in salvo ha scatenato il panico. Tra gli intossicati ci sarebbero due carabinieri, due donne e anche un bambino. Nessuno di loro sarebbe in gravi condizioni.
L’immediato intervento dei Carabinieri della locale Tenenza, dei volontari dei vari gruppi di Protezione Civile e degli agenti della Polizia Locale, oltre che di qualche privato, ha scongiurato il peggio, riuscendo a trarre in salvo tutti i condomini.
Tra i tanti intervenuti, particolare menzione va dedicata ai Carabinieri della CIO, i primi ad accorrere sul posto e a gettarsi letteralmente tra le fiamme per andare in aiuto degli abitanti (per uno è stato necessario il ricorso alle cure per intossicazione) e a Luigi Prencipe che dal vicino lido Cristalda si è precipitato con un mezzo pesante dotato di braccio estensibile che ha permesso ad alcuni abitanti di lasciare il proprio appartamento per raggiungere l’esterno del palazzo.
Encomiabile anche l’opera dei cittadini che hanno dato il proprio contributo, tra l’altro spostando di peso alcune auto parcheggiate dinanzi al palazzo.
Tanta paura ma nessuna grave conseguenza per le persone; ingenti invece i danni alla struttura, evacuata e al vaglio del personale specializzato per verificarne la stabilità e decidere quando potranno essere nuovamente occupate le abitazioni.