In un post la risposta indiretta alla possibile candidatura di Decaro alle regionali 2025. «adeguare le norme elettorali».
Una stretta di mano e un obiettivo comune raggiunto: fumata bianca, nei giorni scorsi, a margine dell’incontro tra il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sull’Accordo di Coesione 2021-27. È stata infatti condivisa la procedura per la assegnazione della anticipazione richiesta dalla Regione Puglia, ai sensi dell’art. 10 del DL 60/2024.
Ma c’è un’altra novità (o conferma) che appare all’orizzonte: il governatore pugliese punta al terzo mandato e affida la sua decisione ad un post su facebook che appare, a tutti gli effetti, una risposta indiretta all’europarlamentare Decaro, il quale non si è tirato indietro rispetto all’ipotesi di una sua candidatura nel 2025.
«Mentre ci avviciniamo alla ripresa dei lavori del Consiglio, è fondamentale ricordare l’importanza di proseguire il percorso di crescita e miglioramento che abbiamo intrapreso insieme. Sono consapevole delle preoccupazioni e delle aspettative che molti di voi hanno espresso. Nonostante le sfide, la nostra maggioranza è forte e unita – scrive Emiliano – pronta a portare avanti una visione che ha già trasformato la Puglia in meglio. Ma non ci fermiamo qui, c’è ancora molto da fare e sono fermamente intenzionato a continuare questo lavoro».
Quindi l’affondo sulla necessità di mettere mani alle norme che potrebbero ostacolare un terzo mandato.
«Guardando al futuro, la legge elettorale pugliese necessita di essere adeguata a quella nazionale. Questa modifica – spiega – è essenziale per garantire che la nostra regione possa continuare a crescere e a svilupparsi in linea con i tempi e le esigenze dei cittadini».
Emiliano, poi, assicura impegno sulla battaglia contro l’Autonomia differenziata «proteggendo la nostra regione da possibili disparità e assicurando che il Sud possa continuare a lottare per un equilibrio più giusto. E lancia un assist alla fresca nomina di Raffaele Fitto in Ue, dopo l’intesa raggiunta sull’anticipazione dei fondi Fsc. «Sul fronte europeo, l’eventuale nomina di un commissario pugliese potrebbe rappresentare un’opportunità per la Puglia. Continuerò a seguire da vicino gli sviluppi».
Fitto, intanto, in un a nota del ministero conferma il «clima di reciproca cordialità e cooperazione» all’indomani dell’incontro con Emiliano e le rispettive delegazioni tecniche Puglia-Govemo. In attesa della conclusione dell’istruttoria finalizzata alla sottoscrizione dell’Accordo, il quadro regolatorio – ai sensi dell’art. 10, comma 1 del DL 60/2024- consente, per interventi caratterizzati da particolare strategicità ed urgenza, di proporre l’assegnazione con delibera del Cipess di quote di risorse già imputate alla Regione.
«Nella prospettiva di dare corso a tale richiesta di assegnazione in anticipazione – è stato spiegato – il ministro ha invitato la Regione a predisporre quanto prima un quadro dettagliato dell’attuazione delle risorse Fsc 2021- 27 già assegnate nel 2021 con la delibera Cipess n. 79, al fine di segnalare le eventuali criticità che possono compromettere il conseguimento degli obiettivi di spesa fissati per legge al termine dell’anno in corso ed individuando d’intesa le possibili soluzioni».
Fitto ha, inoltre, richiesto alla Regione Puglia «di individuare preliminarmente le progettualità, tra quelle proposte nella richiesta di anticipazione, che possano risultare coerenti con gli obiettivi e le scadenze del Pnrr».
Infine, il ministro ha anticipato che è in corso di predisposizione la delibera Cipess con cui saranno assegnate alla regione le risorse previste per legge per la progettazione della tratta Taranto- Massafra, al fine di creare le condizioni per il superamento di una delle principali criticità per un accesso sicuro e rapido alla città di Taranto dal casello autostradale.
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