Rossella Falcone, nel cda dell’azienda, annuncia importanti investimenti per la provincia di Foggia dopo l’esperimento positivo di Ostuni.
Le acque reflue trattate come una risorsa preziosa per l’irrigazione agricola, con l’obiettivo di ridurre l’impatto sui bacini idrici, promuovere il riciclo delle risorse idriche e preservare l’ambiente. Acquedotto Pugliese dopo l’ottimo esperimento di Ostuni punta tutto sulla Capitanata dove la crisi idrica negli ultimi mesi ha messo in ginocchio il settore agricolo.
“Abbiamo investito molto in provincia di Foggia – ha spiegato la consigliera di AQP Rossella Falcone – per il potenziamento degli impianti di depurazione per il riuso delle acque reflue. In tutta la Capitanata sono ben 8 gli impianti in fase di realizzazione, molti dei quali saranno pronti tra la fine di quest’anno e il 2025. Si inizierà da Foggia, Manfredonia e Vieste.
Poi ovviamente è di fondamentale importanza la realizzazione di infrastrutture per l’utilizzo di queste acque reflue. Al momento queste infrastrutture sono state completate nei territori di San Severo e Torremaggiore. AQP crede molto in questo progetto, ad iniziare dalla sostenibilità, inserita tra le priorità del piano industriale di 2 miliardi di euro. Iniziamo dalla provincia di Foggia per aiutare il settore agricolo e fronteggiare la grave crisi idrica”.
saverio serlenga