L’Amministrazione comunale, nel consiglio comunale di ieri, mercoledì 11 settembre, ha approvato la proposta di delibera che dichiara la Città di San Giovanni Rotondo “Città per la pace e i diritti umani”, con l’approvazione della delibera, inoltre,la Città aderisce al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.
Con questa delibera la città di San Giovanni Rotondo si impegna a promuovere, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale e quanti si renderanno disponibili sul territorio, “la costruzione di una cultura e politica di pace mediante iniziative culturali, di educazione, di informazione, di solidarietà e cooperazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace impegnata per la pace”- si legge nel testo approvato.
«In un impegno incessante, sin dalla campagna elettorale, per promuovere la cultura della pace e dei diritti umani, della non violenza, del dialogo, del senso di comunità; nella condivisione del programma 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani che è teso a trasformare ogni città in “Cantiere di pace e di futuro”, come Amministrazione riconosciamo e cogliamo l’impegno e l’onere di costruire una cultura e politica di pace e di contribuire attivamente al programma di attività 2024-2026 “Come artigiani di pace”.
Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto, benché questo atto rappresenti soltanto il primo passo, il primo mattone sul quale costruire una nuova prospettiva di comunità che possa abbracciare l’ambizioso progetto che auspichiamo di realizzare per la città intera. Alla pace saranno dedicati eventi soprattutto nel prossimo anno, in occasione del prossimo Giubileo». Dichiara il sindaco Filippo Barbano.