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«IL TURISMO FA BENE A TUTTA L’ECONOMIA»

Il presidente di Confindustria regionale: bene il rilancio del marchio #WeareinPuglia

Il turismo apporta benefici all’intera economia e l’attività di promozione del territorio, condotta a livello regionale da PugliaPromozione, non soltanto attira i turisti, ma può attrarre anche la risorsa più importante per lo sviluppo, il capitale umano. Questa, in sintesi, l’analisi di Sergio Fontana, imprenditore del settore farmaceutico e presidente di Confindustria Puglia, nonché di Bari e Bat. «La Puglia – dice – deve diventare attrattiva anche per il capitale umano perché stiamo perdendo popolazione e persone valide, perdiamo giovani laureati.

D’altro canto non facciamo figli e diventiamo sempre più vecchi. In Puglia siamo sotto i 4 milioni di abitanti.

Quindi, ben venga anche rilanciare il marchio #WeAreInPuglia (registrato da PugliaPromozione è ora di proprietà della Regione; ndr) perché rappresenta un messaggio positivo di una regione in cui le cose si possono fare, si può creare impresa, si può creare ricchezza».

Inverno demografico ed emigrazione, come se ne esce?

«Creando posti di lavoro seri, validi. Ci vuole cultura di impresa. Le nostre aziende devono essere sostenibili, belle, attrattive; perché mentre prima le aziende sceglievano il personale, ora è il contrario, sono i dipendenti che scelgono l’azienda. Lo stipendio e un posto non precario sono la base, ma ci sono tutta una serie di fattori positivi di cui tenere conto».

«Guardi – dice – oggi eravamo a un convegno organizzato da Confindustria sul welfare aziendale o sull’organizzazione degli spazi per lavorare in un luogo bello e piacevole, e in una società che ha un bilancio di sostenibilità e con responsabilità sociale di impresa. Bisogna anche garantire alle donne di lavorare e di fare carriera puntando sul merito. Questo dal lato impresa, la Regione Puglia ci sta aiutando, anche con l’attività di PugliaPromozione e ringrazio Luca Scandalo (il dg di PugliaPromozione; ndr) per l’attività che sta facendo la Regione anche da un punto di vista culturale.

Perché il G7 e PugliaPromozione non danno vantaggi solo al turismo, ma ne danno anche alle altre aziende grazie al sound del mode in Italy, declinato come mode in Puglia, grazie alle politiche della Regione per creare un “brand Puglia” riconoscibile. E qui abbiamo molto. Abbiamo il Petruzzelli che, con Massimo Biscardi (sovrintendente della Fondazione Petruzzelli, ndr), ha una stagione teatrale e musicale che non è seconda a nessuno. Insomma, possiamo attrarre una classe dirigente degna di nota».

Non servono anche agevolazioni concrete?

«Noi non vogliamo misure spot, noi abbiamo bisogno di misure strutturali e chiediamo che la decontribuzione Sud sia una misura stabile almeno fino al 2026. Ma oggi non c’è un problema di risorse, bensì di capacità. E io credo che possiamo combattere il problema demografico con una eccezionale campagna di comunicazione della regione perché diventi attrattiva anche all’estero e un giovane, che sia del Canada o dell’Egitto non conta, possa pensare di poter venire qua, in Puglia, a costruire il futuro. WeArelnPuglia! Siamo in Puglia! Alziamo la testa e ottimismo, qui ce la possiamo fare».