Il nostro amico Michele, candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative, è oggetto di un comportamento gravissimo da parte del sindaco, che viola ogni principio democratico e non ha precedenti.
Questo comportamento è finalizzato a “purgare” il municipio di Rodi da ogni voce libera e indipendente dell’opposizione. Chiedere la sua decadenza da consigliere comunale solo perché ha fatto ricorso al TAR contro un provvedimento comunale, che vieta i cortei funebri e che viene percepito come contrario alla sensibilità comune verso il culto dei defunti, è davvero vergognoso. Siamo al suo fianco in questa vicenda che non solo offende lui, ma anche le istituzioni e la comunità di Rodi Garganico.”
Nota del commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis, e del deputato Giandiego Gatta.