“La programmazione dei voli da e per l’aeroporto ‘Gino Lisa’ per la stagione invernale soddisfa pienamente le aspettative e le esigenze di un’utenza significativa e destinata a crescere, e di un vasto territorio che ha bisogno di infrastrutture all’altezza per sfruttare e far conoscere le proprie potenzialità e rilanciare l’economia e comparti tramanti come turismo e agricoltura.
Il collegamento diretto con Milano Linate 7 giorni su 7, quello con Bergamo Orio al Serio 3 giorni a settimana, quello con Torino Caselle 2 volte a settimana rappresentano un’opportunità importante per la nostra comunità; i costi accessibili favoriscono un progressivo e significativo aumento del fattore di riempimento, smentendo critici e scettici a prescindere, che preferiscono ignorare riscontri e numeri.»
Lo afferma la sindaca di Foggia, Episcopo, a proposito della nuova programmazione dei voli perla stagione invernale. «E’ doveroso ringraziare la Regione, i vertici di Aeroporti di Puglia e per tutti il presidente Antonio Vasile e il management della compagnia Lumiwings per il mantenimento degli impegni assunti e per l’impegno profuso per la crescita e il consolidamento del nostro aeroporto.
Adesso gli sforzi devono essere concentrati su un’adeguata promozione dei collegamenti e sul completamento dei servizi di cui lo scalo necessita. E soprattutto sulla fiducia che la comunità tutta, le associazioni datoriali, le organizzazioni di categoria, le categorie produttive devono avere e mostrare concretamente nel ‘Gino Lisa’, invertendo una narrazione negativa che rappresenta un fardello pesante almeno quanto le varie problematiche», aggiunge la sindaca.
La questione aeroporto era stata oggetto anche di una presa di posizione del presidente dei Giovani industriali di Foggia, Pitta, schierato a favore della richiesta di realizzare la caserma dei vigili del fuoco a Foggia, anche se la stessa organizzazione ha espresso riserve sulla cosiddetta “continuità territoriale” che altre organizzazioni ritengono invece ima conquista.
Una posizione singolare visto che ad esempio a Brindisi – dove non mancano i voli dall’aeroporto – la classe politica locale (da D’Attis di Forza Italia a Caroppo della Lega) chiede invece con forza la “continuità territoriale” anche per l’aeroporto del Salento. Sempre di Gino Lisa si è discusso in Consiglio comunale dove non è passata una mozione del consigliere Angiola a proposito dell’allungamento della pista (ad oltre 2000 metri) con interramento della tangenziale.
Opera da 60 milioni di euro – secondo Angiola – molto critico nei confronti dei consiglieri che non hanno approvato la mozione. L’attuale pista consente comunque di utilizzare aerei da 120-150 posti e con il distaccamento dei vigili del fuoco e l’elevazione di categoria fino a 180 posti.
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