Bellissima esperienza per gli alunni dell’Istituto G. Libetta di Peschici che inei giorni scorsi si sono recati a scuola presso i Trabucchi di San Nicola ove sono stati accolti dal maestro Trabucchista Ottaviano Carlo, presso il Trabucco di di Manacora ove ad attenderli c’era il maestro Trabucchista Rocco Delli Muti e presso il trabucco di Forcichella , alla corte del maestro dei maestri Giuseppino Marino per imparare le tecniche di costruzione e le tecniche di movimentazione delle reti da pesca di queste imponenti macchine in legno e ferro che ormai sono diventate parte integrante del paesaggio e del territorio Garganico.
L’iniziativa di avvicinare i giovani alle tradizioni dei trabucchi Garganici è partita dalla Sezione della Lega Navale di Peschici che ha coordinato i collegamenti tra l’istituto scolastico, il comune di Peschici che ha messo a disposizione i pulmini per consentire il trasferimento dei ragazzi ed i maestri trabucchisti che si sono resi disponibili ad effettuare una dimostrazione pratica di pesca con le reti calate direttamente dal Trabucco spiegando tutte le tecniche da adottare durante le operazioni .
Durante la visita, è stato spiegato ai ragazzi presenti dal rappresentante di MAREVIVO prof. Matteo Iacovelli l’importanza del mare e la necessità di rispettare il mare e di tenerlo pulito; ma principalmente è stato spiegato loro dagli esperti trabucchisti l’importanza dei trabucchi, che una volta costituivano il mezzo di sostentamento per numerose famiglie del territorio e l’importanza delle tradizioni marinare che fanno parte della nostra storia e della cultura garganica e che devono mantenersi sempre vive per essere tramandate alle generazioni future .
I ragazzi, entusiasti dell’iniziativa, hanno potuto assistere con molto interesse alla spiegazione di come viene costruito un trabucco e le difficoltà che ci sono durante la posa in opera delle parti che lo costituiscono ed hanno assistito ad una battuta di pesca eseguita direttamente dagli esperti trabucchisti collaborando con gli stessi alla manovra delle reti e degli argani da pesca ed al recupero del pescato ; alla fine della visita hanno potuto assaporare anche specialità del luogo offerte direttamente dai maestri trabucchisti e dal consiglio direttivo della Lega Navale di Peschici.
Un esperienza assolutamente indimenticabile ed entusiasmante per i giovani studenti che sicuramente porteranno nel cuore per il resto della loro lunga vita e che conserveranno nella loro mente tra i ricordi più belli della loro carriera scolastica e che, forse, farà scattare in loro la scintilla che accende la passione e l’amore per il mare e per la cultura e le tradizioni marinare.
saverio serlenga