Menu Chiudi

AEROPORTO «GINO LISA-GARGANO» LA RICHIESTA DI CAMERA DI COMMERCIO. MA IN DUE ANNI GLI OPERATORI TURISTICI NON HANNO ORGANIZZATO UN SOLO CHARTER

La funzione strategica dell’aero­porto Gino Lisa per lo sviluppo eco­nomico della Capitanata e il rilancio turistico del territorio è stato al centro di un incontro in Camera di Commer­cio tra il presidente Giuseppe Di Carlo, il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile e la Consigliera Vania Romano. Presente anche la Se­gretaria Generale dell’Ente camerale, Lorella Palladino. Un elemento di no­vità significativo la disponibilità dell’Ente camerale a finanziare un piano finalizzato ad affacciarsi sul mercato dei voli internazionali, come dichia­rato dal Presidente Di Carlo.

“Riteniamo fondamentale – ha di­chiarato il Presidente Antonio Maria Vasile – il rapporto con gli Enti espressione del territorio per condividere – una visione strategica di lungo respiro che possa porre le basi per un ulteriore sviluppo del ‘Gino Lisa’ nell’ambito della nostra rete aeroportuale. É no­stra intenzione dare ulteriore impulso a questa collaborazione anche attra­verso la definizione di iniziative che possano favorire lo sviluppo del in chiave internazionale”.

“Anche attraverso queste iniziative la Camera di Commercio di Foggia – ha dichiarato il presidente Giuseppe Di Carlo – intende sostenere il molo stra­tegico dello scalo aeroportuale, fonte di primario interesse per la naturale vo­cazione turistica del territorio. Non è un caso che sia in fase di studio avan­zato la realizzazione da parte della Ca­mera di Commercio un progetto di pro­mozione turistica che prevede la valorizzazione del brand Gargano & Daunia, come individuato dalla Regione

Puglia. Anche per questa ragione l’idea di integrare il nome dello scalo “Aeroporto del Gargano – Gino Lisa”, dandogli così una connotazione che la leghi immediatamente al territorio, andrebbe opportunamente valutata”.

Se integrando l’intitolazione dell’ae­roporto di Foggia si risolvono i pro­blemi è un bene, di fatto tuttavia in oltre 2 anni e con una compagnia di base a Foggia (un vantaggio in termini economici) o con altra compagnia, gli operatori turistici del Gargano non so­no riusciti ad organizzare un solo char­ter. E forse è opportuno ripartire an­che da questa realtà dei fatti.

gazzettacapitanata