Nelle città turistiche vola il gioco d’azzardo. Sarà perché ci sono più presenze? Non pare sia così. «Nel costruire questo rapporto abbiamo notato tra i dati più complicati, con un certo stupore, una anomala presenza di piccole città ad economia turistica», scrive Federconsumatori nel report.
Ebbene eccoli i dati che sorprendono, Capri che nel 2022 era già ai primissimi posti, con 7.913 euro pro capite vede un aumento a 9.503 nel 2023 (procapite annuo). E tra Anacapri, Portovenere, Amalfi, spiccano le pugliesi, Peschici e Otranto, piccoli Comuni con meno di 10mila abitanti che arrivano a oltre 5mila euro procapite.
Secondo il report, l’ipotesi che si può avanzare è che «una parte del ricavato dell’economia turistica, in particolare la vasta area di irregolarità di questo settore, venga riciclata nell’azzardo online. – scrive Federconsumatori – Oppure questi numeri corrispondono a fortissimi giocatori, anche uno soltanto per paese; si tratterebbe di professionisti esentasse, il cui bilancio, a fine anno, anche nel migliore dei casi, sarebbe comunque negativo».
A tutto questo va aggiunto il gioco online, difficilmente rintracciabile, specie se arriva da macchinette illegali. Un dato che preoccupa non poco e che va bilanciato.