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MANFREDONIA/LE FOTOTRAPPOLE CONTRO CHI ABBANDONA RIFIUTI. «INUTILE PRENDERSELA CON L’ASE DI FRONTE AGLI ATTI DI INCIVILTÀ»

 È purtroppo un pessimo vez­zo dei manfredoniani quello di abbandonare i rifiuti casalinghi non nei regolamentari mastelli colorati a seconda della specie dei rifiuti come suddivisi dalla raccolta differenziata, bensì lad­dove capita o più verosimilmente dove e come fa comodo, in barba a tutti i regolamenti e soprat­tutto al rispetto della città che vuol dire anche di sé stessi.

Per fronteggiare un problema che danneggia gravemente l’immagine della città ma essenzial­mente per ristabilire quelle norme di igiene pubblica co­sì malamente ignorate, il Co­mune e l’Ase hanno messo in atto alcune iniziative che do­vrebbero eliminare o quanto meno alleviare gli aspetti ne­gativi di cui innanzi e ma­gari invogliare (costringere) quei cittadini poco sociali ad adeguarsi alle buone prati­che civili.

«Occorre un profondo esa­me di coscienza» rileva l’assessora all’ambiente e alla qualità della vita, Rita Va­lentino. «Facile puntare il di­to – rampogna – contro l’ope­rato degli operatori Ase e dell’amministrazione comu­nale: ci potremmo mettere tutto l’impegno, potremmo avvalerci dei migliori dispositivi tecnici, ma fino a quando ci saranno comportamenti così aberranti la situazione non migliorerà».

Intanto si corre ai ripari. Da qualche giorno chi si avventura a lasciare per strada i propri rifiuti casalinghi, ci sarà un occhio che lo rileverà. Sono state infatti installate una serie di fototrappole che consentiranno di monitorare, individuare e san­zionare coloro che compiono tali atti di inciviltà. «Grazie alla preziosa collaborazione della Polizia Locale – annota Valentino – sarà attuato un piano organizzativo e strategico mirato a prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono illegale di rifiuti. L’obiettivo è chiaro: scoraggiare chiunque abbia intenzione di violare le regole, incentivando invece un comportamento sempre più rispettoso e responsabile. Abbandonare i rifiuti-ricorda – non è solo un gesto irrispettoso, ma costituisce un vero e proprio reato. Amare e proteggere Manfredonia, garantire il rispetto delle re­gole del comune vivere civile è un dovere morale che deve guidare l’agire di tutti noi».

Un riassetto anche nei ser­vizi dell’Ase: il centro di rac­colta Ase di via Trattura del Carmine, alla periferia ovest della città, è stato chiuso. Il complesso nel quale era al­locato, l’originario matta­toio comunale, fa parte degli immobili comunale da alie­nare e sarà pertanto messo a bando. In sua vece sarà al­lestito un nuovo Centro rac­colta da realizzare in un’area tra viale Michelangelo e via­le Di Vittorio. Sarà pronto per il prossimo ottobre. Nel frattempo funzionerà loca­lizzata nei pressi dell’ex Centro di raccolta di Trattura del Carmine, un’isola ecologica mobile per la raccolta differenziata dell’organico, indif­ferenziato, imballaggi in plastica e metalli, carta, imballaggi in vetro. Sarà aperta da lunedì a sabato dalle 7 alle 19. Rimane regolarmente aperto il Centro raccolta di via Sottotenente Troiano, sito nella periferia est della città.

gazzettacapitanata