Tre proposte dall’Anci Puglia sui progetti del Pnrr (moltissimi dei quali a regia comunale). L’assemblea regionale dei sindaci di Puglia, presieduta da Fiorenza Pascazio, si è riunita a Lecce. Ha approvato tre proposte: l’aumento al 30% della anticipazione per tutti gli interventi Pnrr: risolve i problemi di cassa e liquidità dei Comuni attuatori; la proroga del termine per l’inserimento dei Cup (codice unico del progetto) in piattaforma Regis della Ragioneria dello Stato; l’approvazione della norma che consente l’erogazione del 90% del contributo per investimenti Pnrr, sulla base degli stati di avanzamento.
Le proposte Anci sono invia di recepimento da parte del Parlamento. In Puglia ad oggi – dato aggiornato a settembre – sono previsti nell’ambito del Pnrr, 16.235 progetti per 1.099 soggetti attuatori. Di questi, i progetti dei Comuni sono di gran lunga predominanti: un totale di oltre 3.972 progetti riguardano i Comuni capoluogo (Bari, Barletta- Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto) e gli oltre 250 Comuni pugliesi.
Nella provincia di Bari sono previsti 820 progetti per oltre un miliardo di investimento, distribuiti tra i 41 comuni della provincia;
nella Bat 184 progetti per oltre 256 milioni di euro, distribuiti tra 10 comuni;
nella provincia di Brindisi 357 progetti per oltre 194 milioni di euro, distribuiti tra i 20 comuni della provincia;
nel Foggiano 733 progetti per oltre 385 milioni di euro, distribuiti tra 61 comuni;
in provincia di Lecce 1.574 progetti per oltre 497 milioni di euro, distribuiti tra i 96 Comuni della provincia;
a Taranto 304 progetti per oltre 456 milioni di euro, distribuiti tra i 29 comuni.
A latere, si è tenuta l’Assemblea precongressuale, nel corso della quale sono stati eletti 20 delegati che, insieme agli 8 delegati di diritto (amministratori degli 8 Comuni capoluogo), parteciperanno al congresso nazionale di Torino che eleggerà il successore di Antonio Decaro.