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IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ JULIA DI SANDRA NEWMAN

1984 di George Orwell raccontato dalla parte di Julia, l’amante del protagonista Winston Smith. Un 1984 moderno, femminista, completamente nuovo, che negli Stati Uniti ha incontrato il grande favore dei lettori e della critica.

«Profondamente leggibile, innovativo, addirittura divertente.»New York Times

“1984” di Orwell raccontato dalla parte di Julia: moderno, femminista, completamente nuovo. Londra, anno 1984. Quel 1984: l’Inghilterra, ribattezzata Airstrip One, è parte dell’Oceania, superpotenza governata dal partito unico Socing e dal suo onnipresente leader, il Grande Fratello. I teleschermi inviano immagini di propaganda e allo stesso tempo controllano i comportamenti dei cittadini, sempre, ovunque: ogni distinzione tra privato e pubblico è crollata.

(Vi ricorda qualcosa?) Julia Worthing lavora come meccanica al dipartimento Finzione del Ministero della Verità. Cittadina modello, allegramente cinica, non crede in nulla e non s’interessa di politica, ripete slogan a cui non presta fede, infrange abitualmente le regole ma collabora con il regime e ama il Grande Fratello. Soprattutto, è una maestra nell’arte della sopravvivenza.

Ma un giorno, impulsivamente, passa di nascosto un biglietto all’insulso Winston Smith, collega nello stesso Ministero… Sandra Newman riscrive 1984 di George Orwell cambiandone la prospettiva: la protagonista è ora Julia, l’amante di Smith. Il risultato è un libro del tutto originale e sorprendente, capace di aggiornare l’incubo distopico e di parlarci dei nostri tempi con terribile lucidità; non per nulla è stato salutato oltreoceano come un autentico capolavoro. 

E la sua autrice, oltre che degna erede di Orwell, si è confermata voce inconfondibile nel panorama letterario mondiale.