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DANNI PROVOCATI DAI LUPI SUL GARGANO INDENNIZZI ALLE AZIENDE DAL PARCO

La presenza del lupo sul Gargano comporta anche il rischio che il bestiame di allevamento possa esserne vittima, così come è stato, a tal punto che l’ente Parco del Gargano ha dovuto indennizzare gli allevatori che, nel 2023, hanno presentato istanza per aver subito danni al proprio bestiame.

Ne parla un recente provvedimento dirigenziale dell’ente Parco, con cui si accolgono le richieste di 30 allevatori per un totale di 30mila euro. A tal proposito, nel provvedimento si legge, fra l’atro, che “la Legge 394 del 1991 regola le modalità, l’accertamento, la valutazione, la liquidazione dell’indennizzo dei danni provocati alle colture ed al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica all’interno del territorio del Parco nazionale del Gargano”; a tal riferimento, l’ente Parco dispone di un apposito “Regolamento per il risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle colture e al patrimonio zootecnico all’interno del territorio” dell’area garganica protetta.

Ora, per i danni denunciati nel 2023, sono arrivati gli indennizzi che vanno da poche centinaia di euro a qualche migliaio, tenendo conto che le istanze pervenute sono trenta. La presenza del lupo sul Gargano, peraltro, fu accertata già nel 2006, quando “nei pressi del bivio Foresta Umbra-Carpino su strada provinciale veniva trovata una carcassa con caratteristiche fenotipiche della specie lupo appenninico (“Canis lupus”).