Il “Sentiero delle Anguille”, l’antica mulattiera che, circa un secolo fa, era ancora utilizzata per trasportare le anguille e che collegava i territori di San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano, è stata recentemente riqualificata e sarà inaugurata questa domenica in località “Coppa Pesce”, con il consueto taglio del nastro. In seguito avrà luogo un momento di ricordo presso la lapide commemorativa eretta in memoria delle vittime della tragedia, che si consumò lungo il “Sentiero delle Anguille”, quando 15 “vaticali” (coloro che trasportavo le merci utilizzando animali da soma), 13 di San Giovanni Rotondo, uno di Carpino e uno di Cagnano Varano, persero la vita assiderati, sorpresi da una inaspettata bufera di neve. Seguirà al momento di ricordo, la benedizione della lapide commemorativa.
La riqualificazione del “Sentiero delle Anguille” è stata possibile grazie a un progetto coordinato e ideato dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano e dal Capo Settore Forestale del Consorzio, Giovanni Russo. I lavori sono stati realizzati dalla Cooperativa agro-forestale “Il Castagno”, eseguiti in partenariato dal Comune di San Giovanni Rotondo e di Cagnano Varano e finanziati dal GAL Gargano.
Sono invitate tutte le associazioni di escursionisti e di trekkers, al fine di organizzare il nuovo percorso di trekking sulle orme dei vecchi trasportatori e commercianti di anguille che, un tempo, calcavano la strada che unisce San Giovanni Rotondo a Cagnano Varano.