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CALCIO/ LA GIOVENTÙ VIESTE VIVE NEL TEMPO PERCHÉ QUEI MOMENTI SONO INDIMENTICABILI …AI GIOVANI DI OGGI UNA BUONA LETTURA…

Quando si tornava all’ora legale la domenica si preparava la trasferta degli Allievi di mattina presto, l’indimenticato Paolo Cirillo preparava in maniera accurata la merenda per tutti, panino e frutta….

Prima delle otto tutti in tuta sociale verso la Polisportiva, controllo dei documenti e partenza per i vari campi designati per la partita che iniziava alle 10:30 era una gioia vedere con quale voglia questi ragazzi partivano.

Ogni dirigente metteva a disposizione la propria auto e la macchina più bella e più comoda era corteggiata, l’ha spuntavano quasi sempre i giocatori più bravi, se poi si vinceva il ritorno era molto più gradevole.

I giocatori giunti a Vieste tornavano alle proprie case mentre per qualche dirigente niente pranzo, si doveva preparare la partita della prima squadra con la compilazione della distinta e altri compiti.

Qualche volta capitava che ambedue le squadre vincevano ma anche perdevano, ma in quell’atmosfera nulla era diverso, si giocava per lo sport e non per il risultato, era quello il messaggio dell’allora presidente, Ludovico Ragno.

Quella realtà aveva le vele spiegate, tutti i giovani ne volevano far parte, poi tutto cambiò in un attimo, l’Atletico Vieste si ritrovò con pochi giocatori e i dirigenti della Gioventù Vieste non hanno perso tempo per salvare l’Atletico da una brutta sorte.

La Gioventù Vieste si ritirò dal campionato a fine dicembre di quell’anno per favorire il tesseramento di quei giovani in favore dell’Atletico Vieste, la decisione di un gesto simile era perché la storia dell’Atletico Vieste doveva continuare…a distanza di anni, il delitto perfetto, altri in maniera sciagurata non hanno perso tempo ad interrompere la storia e far scomparire dai campionati dilettantistici l’Atletico Vieste…Certificato: tutto coincide e rispecchia l’andamento del nostro PAESE !

michele mascia