Il 27 ottobre, é venuto a mancare all’età di 69 anni Mario Fiore, tifoso rossonero di San Giovanni Rotondo. Mario Fiore era divenuto celebre negli anni novanta per seguire il Milan sugli spalti vestito da diavolo.
In molti hanno imparato a conoscerlo tra la fine degli Anni ‘80 e gli Anni ‘90, vedendolo con il volto colorato e le corna rosse, sulle tribune di San Siro, in televisione o allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia.
La sua maschera da Diavolo era il simbolo della non violenza negli stadi e di un calcio di altri tempi, puro, genuino.
Il suo motto era: «Lascia il calcio in tv, corri allo stadio, esserci è importante».
Originario di San Giovanni Rotondo, città di San Pio da Pietrelcina, Fiore portava la sua maschera anche sugli spalti dell’impianto pugliese, quando giocava in casa il Foggia allenato da Zdenek Zeman.
Negli stadi italiani all’epoca dei trionfi del primo Milan di Silvio Berlusconi, con le squadre guidate da Arrigo Sacchi e Fabio Capello che fecero incetta di trofei tra i confini nazionali e in Europa, era una presenza fissa seguendo il Milan anche in trasferta per sostenere i colori rossoneri nelle partite di coppa.
Molto intimo il rapporto con il Milan Club ‘Franco Baresi’ Vieste essendo presente il giorno dell’inaugurazione del club avvenuta il 3 ottobre 1993, mantenendo da allora un saldo e reciproco rapporto di stima e corrispondenza.
La pagina Facebook «Qui Milan» lo ricorda così: «Mario era un grandissimo tifoso rossonero ed era anche appassionato del Foggia, sua città natale. Simbolo di un tifo e probabilmente di un calcio che non esiste più e che forse riusciva a prendersi meno sul serio. Buon Viaggio Mario».
Da parte di tutto il Milan Club ‘Franco Baresi’ Vieste un grande pensiero e tributo a Mario Fiore con le sentite condoglianze a tutti i suoi cari.
Ciao Mario.
Da oggi si può dire che c’è anche un Diavolo in Paradiso.
Un eterno ‘Forza Milan’ fin lassù.
Milan Club ‘Franco Baresi’ Vieste