Luigi Zuppetta protagonista del prossimo appuntamento con il CRD Storia Capitanata. Il suo ruolo nel Risorgimento Italiano sarà affrontato da studiosi e ricercatori in un incontro in programma giovedì 14 novembre 2024 (ore 17.30, Biblioteca Comunale Largo Sanità). Dopo l’introduzione di Dina Contò, presidente del CRS Storia Capitanata, sono previsti gli interventi di Giuseppe Clemente, presidente onorario del CRD Storia Capitanata, Gabriele Falcone M.V. Loggia Raimondo de Sangro, Daniele Stasi dell’Università di Foggia, Carmine Pinto, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno; conclusioni di Michele Presutto dell’Istituto per la Storiqa del Risorgimento Italiano. Saluti istituzionali di Donatella Curtotti, pro rettore dell’Università di Foggia, Guerino De Luca, sindaco di Castelnuovo della Daunia, e Lidya Colangelo, sindaco di San Severo.
Docente di Diritto Penale all’Università di Napoli, Zuppetta scrisse la “Carta Costituzionale dei Moti del 1848 a Napoli”. Al fianco di Giuseppe Mazzini nella Repubblica Romana, tentò – invano – di tenere lezioni di diritto tra i componenti del movimento. Successivamente si stabilì a Malta dove pubblicò la “Raccolta de’ migliori articoli legali e letterari”, che comprendeva molti suoi saggi, compresa la fortunata “Metafisica della scienza delle leggi penali”
Fu giudice d’appello della Repubblica dI San Marino per la quale compilò il codice penale pubblicato il 15 settembre 1865. Il suo “Corso completo di legislazione penale comparata” (3 voll., 1856) emerge tra le altre opere esegetico-critiche della seconda metà del 19.mo sec. per larghezza d’impostazione. Fece parte del primo Parlamento italiano (1861-1865), quale deputato del Collegio di San Severo. All’inaugurazione dei lavori entrò in aula al fianco di Giuseppe Garibaldi.