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VA A REGIME IL FASCICOLO SANITARIO REGIONALE NELLE STRUTTURE SANITARIE ASLFG

Visualizzare e scaricare i referti comprensivi delle immagini degli esami di radiodiagnostica, come radiografie, tac, pet, è l’ultimo aggiornamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0 attivato in Puglia. Si è tenuto a Foggia nell’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia la seconda tappa del roadshow sul Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0.

La Regione è tra le prime in Italia ad aver implementato questa funzionalità nel Fascicolo, oltre alla già presente consultazione dei referti degli stessi esami. Attualmente questa funzionalità è disponibile per gli assistiti delle aziende sanitarie del Policlinico Foggia e delle aziende sanitarie ASL Taranto, dalla prossima settimana si estenderà all’ASL di Foggia, al Policlinico di Bari, alla ASL di Bari, alla ASL di Brindisi e progressivamente alle altre aziende sanitarie. 

Il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, in apertura della seconda tappa del roadshow sul Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, organizzato dal Dipartimento Promozione della Salute, ha illustrato gli ultimi aggiornamenti al sistema e ha rivolto un appello agli operatori e ai medici di medicina generale: “Dobbiamo fare di più per coinvolgere i cittadini in questa rivoluzione della sanità digitale. Il Fascicolo sanitario elettronico è la spina dorsale del sistema sanitario digitale.

Al momento sono presenti i referti, le prescrizioni e le lettere di dimissione e le prime immagini diagnostiche ma stiamo costruendo uno strumento in grado di connettere tutte le informazioni sanitarie di un cittadino in un unico punto accessibile e sicuro. È importante perché il personale sanitario autorizzato può accedere, agevolando la continuità delle cure anche tra diversi specialisti o strutture sanitarie”.

All’incontro ha partecipato il Direttore Generale del Policlinico Foggia Giuseppe Pasqualone. “A partire dal 2003, grazie anche ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Policlinico Foggia ha intrapreso un ambizioso piano di digitalizzazione per potenziare le infrastrutture tecnologiche e migliorare la sicurezza dei dati – ha dichiarato il Direttore del Policlinico Foggia. Attraverso l’acquisto di dispositivi come pc, portatili, tablet e tavolette grafometriche, Firme digitali, sono stati introdotti strumenti all’avanguardia per supportare l’attività degli operatori sanitari e agevolare l’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il Policlinico Foggia ha investito sia nei sistemi informativi aziendali che nella loro armonizzazione con quelli regionali, con l’obiettivo di creare un ecosistema sanitario integrato e sicuro.  

Tra i principali sistemi a conduzione aziendale implementati, si annoverano: Sistema Laboratori Analisi, Sistema di Genetica Medica, Microbiologia e Virologia, Cromatografia, Servizio TAO, Centri Unici Prelievi. Questi sistemi sono stati armonizzati con i principali sistemi a conduzione regionale, tra cui: MOSS (Sistema amministrativo-contabile), SIRDimm (Sistema RIS-PACS regionale), SIRAP (Sistema informativo dell’Anatomia Patologica), CCE (Cartella Clinica Elettronica), Edotto. Questo consente all’azienda di conferire in formato digitale la lettera di dimissione, i referti di pronto soccorso, i referti di laboratorio, i referti specialistici e i referti radiologici e anche le immagini radiologiche”.

“Il Fascicolo Sanitario Elettronico – ha spiegato Antonio Nigri Direttore Generale della ASL Foggia – rappresenta una vera e propria rivoluzione nella gestione della salute dei cittadini. Si tratta di uno strumento digitale che consente a ciascun individuo di tracciare, consultare e gestire la propria storia sanitaria, raccogliendo in un unico archivio tutti i dati e documenti relativi agli eventi clinici passati e presenti.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico offre ai cittadini la possibilità di consultare in qualsiasi momento la propria storia clinica, permettendo loro di condividere queste informazioni con i professionisti sanitari di fiducia, previa autorizzazione. In questo modo, ogni persona può essere al centro del proprio percorso di salute, con la garanzia che i dati necessari per una diagnosi accurata e un trattamento efficace siano immediatamente disponibili per i medici e gli specialisti. Inoltre, conclude Nigri, contribuisce a migliorare la qualità del servizio sanitario, grazie alla facilità con cui è possibile tracciare e verificare la continuità delle cure, prevenire errori e ottimizzare le risorse”.

All’evento, che è stato incentrato sulla relazione di Concetta Ladalardo, Dirigente della Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie della Regione Puglia, hanno partecipato il prorettore vicario dell’Università di Foggia Donatella Curtotti, il preside della Facoltà di Medicina Giuseppe Carrieri, i presidenti dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Foggia Pierluigi Nicola De Paolis, dei Farmacisti Salvatore Alfonso Bevere e delle Professioni Infermieristiche Michele Del Gaudio.

In linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Regione Puglia è stata destinataria di un investimento di 47,6 milioni di euro destinato all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0. Questa misura è mirata a garantire maggiore diffusione, omogeneità e accessibilità dei servizi sanitari digitali per tutti i cittadini e professionisti della salute. 

“In Puglia – ha ricordato l’assessore Piemontese – siamo partiti 8 anni fa con la digitalizzazione dei dati sul fascicolo, oggi il Fascicolo Sanitario 2.0 ci chiede un impegno diverso. Sono 215 gli applicativi software differenti da cui tutte le aziende sanitarie pugliesi fanno confluire i dati in un unico sistema. Negli ultimi sei mesi sono stati conferiti una media di oltre 450 mila documenti al mese. Uno sforzo importante per dare omogeneità alle informazioni disponibili per i cittadini”. 

Ma a questo impegno deve corrispondere anche una maggiore consapevolezza da parte di medici e operatori sull’utilità di questo strumento, di qui l’appello dell’assessore Piemontese: “La partecipazione e l’informazione sono fondamentali per far sì che ogni cittadino sfrutti appieno le potenzialità del fascicolo. È necessario che i medici di famiglia comunichino maggiormente ai propri assistiti che possono accedere facilmente al fascicolo dove troveranno, ad esempio, tutte le prescrizioni.

Il prossimo anno se la misura prevista dalla nuova legge di bilancio sarà confermata anche la ricetta ‘bianca’, andrà effettuata digitalmente. È solo un esempio di come questo strumento prenderà sempre più piede nei prossimi anni, i cittadini pugliesi non possono restare indietro, serve la collaborazione di tutti”. 

All’incontro è intervenuto anche il Responsabile Unità Operativa di Oncologia Medica e Terapia Biomolecolare universitaria del Policlinico Foggia e Professore Ordinario di Oncologia Medica dell’Università Matteo Landriscina, che ha illustrato l’importanza della digitalizzazione e dell’accesso ai dati clinici nel favorire la multidisciplinarietà in Oncologia e nel promuovere l’evoluzione verso la medicina di precisione. “La digitalizzazione sta diventando sempre di più uno strumento che sta cambiando la Medicina – ha spiegato Landriscina

Questo è particolarmente vero in Oncologia, dove oggi uno degli aspetti più importanti e innovativi è quello della multidisciplinarietà. In quest’ottica, la disponibilità e il rapido accesso ai dati diventa uno strumento indispensabile non solo per accellerare i processi decisionali e terapeutici, ma anche per migliorarli. L’Oncologia personalizzata si basa su una serie di test di tipo molecolare che rappresentano un po’ la fotografia biologica del tumore. In quest’ottica, la digitalizzazione e, nel futuro, l’intelligenza artificiale sono e saranno sempre di più strumenti che permetteranno all’Oncologo medico di interpretare correttamente il dato molecolare e soprattutto di utilizzarlo per prendere una decisione di qualità per il paziente oncologico”.

Per l’Asl Foggia è intervenuto all’incontro il Dirigente Responsabile dei Sistemi Informativi aziendali Tommaso Petrosillo che ha illustrato le opportunità e le sfide dell’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è già attivo per tutti i cittadini. Per accedere è necessario entrare online dal Portale della Salute con credenziali SPID, con Carta di identità Elettronica (CIE), con Tessera Sanitaria (TS/CNS, preventivamente abilitata presso gli sportelli del DSS/ASL), accedendo al link https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/infofse.