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VERSO LE REGIONALI/ IL MOVIMENTISMO DI NOBILETTI, DOPO ZUCCARO ARRIVA CIAVARELLA. DE SABATO: “STIAMO RAGIONANDO SU UNA CANDIDATURA A SINISTRA”

Al posto del presidente provinciale destinata la sua fedelissima assessora Starace. Progetto Concittadino guarda al campo largo, ma con un certo scetticismo.

A meno di un anno dalle prossime elezio­ni regionali in Puglia, cominciano a de­linearsi i primi profili e le prime alleanze. Sembra ormai certa la candidatura a gover­natore dell’europarlamentare barese Anto­nio Decaro,in attesa di fugare gli ultimi dubbi sul possibile scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale del capoluogo. Intanto, l’ex sindaco di Bari sta cominciando a costruire le proprie liste.

“Dovrebbero essere 5 o 6 al massimo. Sicuramente quella del suo Partito Democratico. Poi, dovrebbero fare parte della coalizione anche il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra. Infine, do­vrebbero esserci 2 civiche. Una direttamente legata alla sua persona e una organizzata dal­l’attuale presidente della Provincia di Foggia e sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti,rac­conta una fonte informata.

Nobilet­ti, dunque, starebbe provando ad accreditarsi come uomo di riferimento di Decaro in Capi­tanata, a scapito del dominus democratico e attuale vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese.Indicativo, in questo senso, il lungo abbraccio tra l’europarlamentare e il sindaco di Vieste durante l’ultima as­semblea nazionale Anci.

Tra i nomi che circo­lano e che potrebbero fare parte della lista del presidente provinciale alle prossime regionali ci sono quello dell’attuale consigliere Anto­nio Tutolo- ingolosito, tuttavia, anche dalle comunali nella sua Lucera -, del suo collega Sergio Clemente,dell’ex sindaco di San Se­vero Francesco Miglio,del consigliere cerignolano Tommaso Sgarroe dell’ex primo cit­tadino di Manfredonia Gaetano Prencipe.

Al posto di Nobiletti, invece – che avrebbe desi­stito dall’idea iniziale di scendere in campo in prima persona per evitare lo scontro diretto proprio con Raffaele Piemontese -, dovrebbe esserci la sua fedelissima assessora alla cul­tura Graziamaria Starace.Il presidente pro­vinciale, però, si sta muovendo, nel frattempo, anche per trovare solidi riferimenti sul territo­rio.

Dopo l’ingresso del consigliere comunale di San Nicandro Garganico Antonio Zuccaro,infatti, anche il consigliere comunale di San Giovanni Rotondo Mauro Pio Ciavarellaha annunciato pubblicamente il suo ingresso nel gruppo provinciale del presidente. “Cari con­cittadini, voglio condividere con voi la decisio­ne di aderire all’iniziativa La Provincia sei Tu, promossa dal Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti”, annuncia Ciava­rella in un comunicato stampa.

“L’adesione a questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per San Giovanni Rotondo. Voglia­mo lavorare insieme per creare una gestione amministrativa più partecipativa, in cui cia­scuno di voi possa sentirsi parte attiva e pro­tagonista delle decisioni che riguardano il no­stro paese”, spiega. “Come il consigliere An­tonio Zuccaro di San Nicandro Garganico, so­no pronto a mettere in campo tutte le energie e le competenze per migliorare la nostra co­munità. Nel prossimo consiglio comunale, co­municherò la mia adesione ufficiale al movi­mento, per la costruzione di un progetto che ci rappresenti tutti e ci proietti verso un futuro migliore”, conclude.

Zuccaro, alle ultime elezioni comunali di San Nicandro Garganico, ha portato a casa 261 preferenze. Ciavarella, invece, nella scorsa legislatura guidata da Michele Crisettiè sta­to consigliere comunale, eletto nelle file del Pd, salvo poi uscire dalla maggioranza nel rimpasto di giunta del 2023.

Entrato in forte contrasto, insieme ad altri consiglieri di mag­gioranza, con l’allora sindaco Crisetti, nella primavera del 2024 ha aderito al progetto ci­vico che ha portato alla vittoria di Filippo Bar­banonella scorsa tornata elettorale con 246 voti. Secondo alcune indiscrezioni, alle regio­nali potrebbe essere della partita anche l’ex parlamentare Nunzio Angiola,candidato sindaco a Foggia alle comunali del 2023 e og­gi eletto di minoranza. Un’incognita pesante, infine, è quella del futuro dei civici emilianisti di Con, guidati in Capitanata da Rosario Cusmai.

Con loro dovrebbe candidarsi Antonio de Sa­bato,leader del gruppo Progetto Concittadi­no Foggia e consigliere comunale di opposi­zione nel capoluogo. “In questo momento si fanno un sacco di ipotesi. Molti ci danno già con Cusmai, ma non è proprio così”, dice a l’Attacco.

“Internamente al nostro gruppo stiamo ragio­nando e prendendo sicuramente in conside­razione l’idea di ampliare il nostro impegno ed esprimere una candidatura a livello regiona­le”, ammette. “Premesso ciò, bisogna vedere chi è maggiormente aderente alle nostre istanze progressiste. I blocchi saranno due, i soliti: centrodestra e centrosinistra. Il primo lo escludiamo, perché non ci sentiamo affini. Nel centrosinistra, invece, tengo a specificare che noi non siamo contrari al campo largo a prescindere. Siamo contrari al campo largo inteso come somma algebrica di candidature, come accaduto a Foggia, dove sta governan­do malissimo”, afferma.

“Il Movimento 5 Stelle lo considero un partito morto. Rimangono Piemontese, Nobiletti e Alleanza Verdi Sinistra. Stiamo valutando quale tra questi è più vicino a noi. Se avremo il giusto spazio, esprimeremo sicuramente una candi­datura con uno di loro. Ma tutto dipende innan­zitutto da quello che decide di fare Decaro e dall’evoluzione della situazione a Bari. Se lo scenario dovesse cambiare, cambierebbero di conseguenza anche i discorsi fatti fino a questo momento”.

Intanto, il coordinamento regionale di Puglia Popolare ha annunciato l’ingresso nel gruppo del sindaco di Ascoli Satriano Vincenzo Sarcone.Un ulteriore tassello nel complesso scacchiere politico che si sta andando a com­porre in vista della sfida regionale del prossi­mo anno.

l’attacco