Notte di fuoco a Vieste, dove le fiamme hanno avvolto e distrutto tre auto parcheggiate in via Quasimodo, tra cui il veicolo di famiglia di un carabiniere. L’episodio, quasi certamente di origine dolosa, è l’ultimo di una lunga serie che sta funestando la città garganica: dal 16 ottobre, ben 15 veicoli, tra auto e furgoni, sono stati incendiati in diverse zone della città, lasciando un senso di sgomento e preoccupazione tra i cittadini.
Le fiamme sono divampate intorno alla mezzanotte, avvolgendo il veicolo principale e propagandosi rapidamente alle due vetture vicine. L’incendio è stato notato dai residenti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i volontari della protezione civile delle associazioni ‘Pegaso’ e ‘Gev Capitanata’, che hanno collaborato per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area. Nonostante il pronto intervento, i tre veicoli sono andati completamente distrutti, trasformando la strada in uno scenario di devastazione.
I carabinieri, giunti sul luogo poco dopo l’accaduto, hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica e risalire ai responsabili. Gli inquirenti stanno analizzando la scena per raccogliere eventuali tracce utili e verificando la presenza di telecamere di videosorveglianza nei dintorni, nella speranza che qualche immagine possa fornire indicazioni decisive.
L’episodio non è isolato. Dal 16 ottobre, Vieste è stata teatro di una serie di incendi dolosi che hanno coinvolto 13 auto private e 2 furgoni di attività locali. Si tratta di un fenomeno che sembra mirato a colpire specifici bersagli, sebbene non sia ancora chiaro se vi sia un unico filo conduttore o più episodi distinti legati a dinamiche criminali locali.
L’incendio dell’auto familiare del carabiniere getta un’ombra ancora più pesante sull’accaduto, sollevando interrogativi sulle motivazioni dietro un gesto così grave e simbolico. La vicenda ha suscitato forte indignazione tra i cittadini, molti dei quali hanno espresso solidarietà alla famiglia colpita e richiesto una maggiore presenza delle istituzioni per garantire sicurezza e contrastare l’escalation di violenza.
Vieste, conosciuta per le sue bellezze naturali e attrattive turistiche, si trova a fare i conti con un’emergenza che mette a dura prova il senso di tranquillità della comunità. La serie di atti incendiari rappresenta una sfida per le forze dell’ordine, chiamate a intensificare controlli e indagini per riportare fiducia e serenità nella popolazione.
Il Prefetto di Foggia e le autorità locali hanno condannato fermamente l’accaduto, promettendo un rafforzamento delle misure di sicurezza e l’impegno di risorse straordinarie per fronteggiare l’emergenza. Le forze dell’ordine, coadiuvate dalla magistratura, stanno seguendo diverse piste investigative per individuare i colpevoli, che rischiano pene severe per i reati di incendio doloso e danneggiamento aggravato.
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