”L’acqua, oro blu, bene prezioso da preservare e da non sprecare”. Questo il tema principale di un focus sul Gargano.
Acquedotto Pugliese approda a Peschici per presentare la strategia relativa alla depurazione delle acque reflue da destinare all’agricoltura in un momento critico a causa della crisi idrica che da oltre un anno sta interessando la Capitanata. Ad organizzare l’incontro è il circolo di politologia presieduto dal Geologo Stefano Biscotti.
”L’acqua, oro blu, bene prezioso da preservare e da non sprecare”. Questo il tema principale affrontato con l’intervento di alcuni tecnici di AQP tra cui Massimiliano Baldini, responsabile Impianti depurativi di Acquedotto Pugliese.
“In Puglia al momento sono 5 gli impianti che con il trattamento e la depurazione, pronti a dare acqua all’agricoltura, ma n futuro arriveremo a 90. AQP fa il suo con il trattamento, purtroppo mancano i soggetti che devono utilizzare quest’acqua”. Impianti che interesseranno anche il Foggiano. “A breve entrerà in funzione l’impianto di Foggia, poi San Severo, Manfredonia, Peschici e Vieste”.
Durante i lavori è stato illustrato anche il progetto di AQP che prevede la realizzazione del nuovo depuratore di Peschici e lo smantellamento di quello attuale, compreso il completamento della rete fognaria in quartieri ad elevata densità di popolazione che ne risultano tuttora sprovvisti. “La progettazione di AQP – spiega Biscotti – è ormai completa, manca solo la valutazione di impatto ambientale che rilascerà la Provincia. L’impianto entrerà in funzione entro il 2030. L’attuale depuratore non soddisfa le attuali esigenze ed è al limite, il nuovo verrà collocato in un territorio lontano dall’abitato. Ne beneficeranno anche i villaggi turistici che insistono nella baia di Peschici”.
saverio serlenga