Di Carpino, è stato già vicepresidente del Consorzio con sede a San Marco in Lamis dal 14/12/2021 e sino al 05/12/2024.
Un nuovo direttore unico che possa occuparsi dell’Ente in esclusiva e a tempo pieno. Per questo motivo Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano con sede a San Marco in Lamis ha nominato il dott. Michele Tabacco, 67enne di Carpino, per la durata di cinque anni e un periodo di prove di tre. Prende il posto dell’attuale direttore l’ing. Massimiliano Capezzuto, rispetto al quale il 31 dicembre cesserà l’efficacia della convenzione con il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, finalizzata ad attribuire le funzioni di direttore unico dell’Ente proprio all’ing. Massimiliano Capezzuto.
Nel provvedimento viene evidenziato che l’attuale organico dell’Ente non presenta figure dirigenziali che possano assumere il ruolo di direttore unico e che al fine di affidare il compito tramite chiamata – “all’esito di attenta disamina circa le esigenze gestionali dell’Ente oltre che delle esperienze curriculari”, è stato proposto il già vicepresidente del Consorzio dal 14/12/2021 e sino al 05/12/2024.
“Prioritaria necessità è dover garantire, nel miglior modo possibile, la continuità gestionale degli uffici e dei servizi consortili, sulla base di conoscenze già acquisite e consolidate delle dinamiche consortili in generale ed, in particolare, dell’Ente Consorzio che presiedo, soprattutto in un momento temporale che vede il Consorzio in una fase di rilancio e di partecipazione alle candidature di investimento per interventi ricompresi nei Fsc regionale e nazionale” sottolinea nella nota il Presidente
Da qui la scelta di Tabacco, il quale avrebbe maturato “una consistente esperienza gestionale e direzionale, in proprio e presso il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, nel ruolo di vice, “che ha inizialmente coadiuvato personalmente l’Amministrazione nello svolgimento delle funzioni direttoriali…così acquisendo una piena ed approfondita conoscenza dell’organizzazione funzionale degli uffici consortili, di tutto il personale impiegato ed operante, dei procedimenti e delle attività richieste alla direzione dell’Ente e, sin dall’insediamento della attuale amministrazione (di cui egli stesso ha fatto parte), ha lavorato in stretto ed armonioso contatto e raccordo con il Presidente, con il Consiglio e, poi, con il direttore ing. M. Capezzuto, fornendo il proprio costante e fattivo contributo nella fase di disamina, trattazione e soluzione dei procedimenti e più in generale, delle questioni che man mano si sono presentate”.