In questi giorni si parla tanto di «valori alti» a cui dare attenzione. Quelli che contano davvero sono colesterolo, trigliceridi e glicemia. Alla fine sono questi i valori che interessano.
(…) perché intorno a me sempre di più vedo persone con il broncio, con volti stressati, sguardi ombrosi, labbra tese e irate, puzza sotto il naso. Ma non potrebbe essere invece che la fede diventi sinonimo di entusiasmo?
(…) con le mie azioni non sono mai riuscito a farglielo capire? Provo almeno a consegnargli la teoria: «Entusiasmo non è solo una parola, ma è uno scrigno e una filosofia. Il termine viene dal greco antico en Theos che significa «avere Dio dentro», come Maria gravida di senso, come la grotta del presepe piena di poesia. Così è la vita quando c’è Dio che si fa passione, energia, luce nonostante il gelo dei rapporti, il fallimento delle aspettative, i dubbi che opacizzano, come a Betlemme».
Mentre dico questo dentro di me continua però a rimbalzare una frase di San Francesco di Sales che dice molto dell’atteggiamento dei credenti: «Non parlare di Dio a chi non te lo chiede, ma vivi in modo tale che prima o poi te lo chieda». Ha ragione lui: non ci vuole molto, basta un sorriso alla volta.
don giulio dellavite
buon natale da retegargano