Tutto pronto per gli attesissimi saldi invernali. Da domani, sabato 4 gennaio, gli sconti partiranno nella maggior parte dei negozi e online e sei italiani su dieci si preparano per gli acquisti.
In Puglia le promozioni dureranno fino al 28 febbraio: più di un mese per dedicarsi alla “caccia” all’affare, partita per qualcuno già dal Black Friday. Per chi non fosse riuscito a sfruttare le offerte dell’ultimo venerdì di novembre, non dovrà temere, visto che la maggior parte dei prodotti nei punti vendita sarà scontata, dal make up all’abbigliamento, senza dimenticare il mondo dell’elettronica, delle calzature e degli accessori.
Ma per degli acquisti chiari e consapevoli, è bene ricordare qualche consiglio suggerito dalla guida di Federazione Moda Italia-Confocommercio e Confcommercio Imprese per l’Italia: il primo riguarda i cambi. Se un capo risulta danneggiato o non conforme, i negozianti hanno l’obbligo di ripararlo o sostituirlo e, nel caso in cui questo non fosse possibile, dovranno restituire o ridurre il prezzo pagato, ma il tutto dovrà esser fatto entro due mesi dalla scoperta del difetto. Per la prova dei capi non c’è alcun obbligo, mentre per i pagamenti, sarà necessario accettare le carte di credito.
Per quanto riguarda il prezzo, invece, i negozianti avranno l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, infine, il prezzo finale: «in particolare – spiegano – si evidenzia che nelle regioni in cui è possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno o fino a 15 giorni prima della data inizio saldi (come nel caso della Puglia) il prezzo da considerare e su cui applicare lo sconto durante i saldi dovrà essere quello relativo all’eventuale campagna promozionale effettuata prima dei saldi».
Già da oggi per le strade delle città e per i centri commerciali si comincia a respirare aria di affari: in molti, infatti, sono già partiti in avanscoperta alla ricerca degli articoli che acquisteranno a partire da domani. Per questi saldi invernali, secondo le stime di Confcommercio, le famiglie spenderanno circa 307 euro, mentre la spesa media per persona sarà di circa 138 euro: ancora una volta si punterà maggiormente su abbigliamento, calzature e biancheria intima.
Ma i saldi rappresentano anche un’occasione ottima per favorire il made in Italy e, soprattutto, le piccole realtà locali che hanno scelto di aderire al periodo di scontistica.