L’esposizione curata dalla fotografa Luana Rigolli e promossa dall’europarlamentare M5S Mario Furore.
L’esposizione rappresenta un’importante occasione di riflessione storica e culturale, raccontando una pagina buia della storia italiana: le condizioni disumane e le discriminazioni subite dagli omosessuali durante il regime fascista, quando molti furono confinati alle Isole Tremiti.
“Purtroppo, lo dobbiamo ricordare, nel fascismo si veniva perseguitati anche per l’orientamento sessuale. Siamo qui per dare un monito a questa Europa: perché’ la storia ci appartiene più di quello che pensiamo e, dagli errori del passato, dobbiamo imparare per non incorrere in errori simili in futuro”, ha dichiarato Furore.
“Abbiamo esposto, oltre la storia dei confinati, anche la situazione sulle discriminazioni in Europa, con un report dettagliato del 2023 che ho curato io in commissione Petizioni. Sulle discriminazioni c’è ancora tantissimo lavoro da fare.