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DIGA DI OCCHITO CON POCA ACQUA A RISCHIO LE COLTURE AGRICOLE. LA NEVE CADUTA NEGLI ULTIMI GIORNI NON HA CAMBIATO LA SITUAZIONE

La neve caduta negli ultimi giorni nella parte settentrionale della Capitanata non ha cambiato di molto la situazione critica in cui versa la diga di Occhito, in forte sofferenza per il ridotto invasamento idrico del bacino del Fortore tra Puglia e Molise. Infatti in una delle ultime rivelazioni del Consorzio di bonifica di Capitanata i metri cubi di acqua presenti nell’invaso sono 31.677.000 ad un livello di 174,00 metri slm, rispetto ai 115.034.720 metri cubi, a un livello di 183,77 metri slm, invasati alla stessa data del 2024, in pratica 83.357.720 metri cubi in meno. La precipitazione nevosa, seppure non molto copiosa, è stata comunque accolta positivamente da agricoltori e contadini impegnati nei lavori di semina del grano e di altre colture.

Sul problema hanno preso posizione i Comuni dell’area del Fortore (Casalnuovo, Casalvecchio, Castelnuovo, Carlantino, Celenza, San Marco La Catola, Volturara Appula) i cui consigli comunali in un ordine del giorno hanno deliberato:

 “a) di ritenere assolutamente importante e urgente che nelle sedi competenti venga presa una decisione in merito alla realizzazione della diga di Piano dei Limiti;

 b) d i chiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione Puglia, alla Regione Molise, alle Province di Foggia e Campobasso, ai comuni della Provincia di Foggia, ai comuni di Colletorto e San Giuliano di Puglia ed al Consorzio per la Bonifica di Capitanata, di attivarsi affinché il progetto della realizzazione della diga di Piano dei Limiti possa trovare idonea e piena condivisione, partendo dalla valorizzazione della progettazione esecutiva già esistente che va adeguatamente aggiornata”.

Il lago di Occhito è stato anche inserito tra i progetti finanziati dal Cis Capitanata, denominato “Creazione di un sistema aperto per l’utilizzo del lago di Occhito ad uso turistico”, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro e il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato, con un protocollo d’intesa, dai Comuni territorialmente interessati: San Marco La Catola, Carlantino, Celenza Valfortore e Volturara Appula, comune capofila dell’iter procedurale.

“E’ un progetto, importante – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia – che nasce dalla volontà di salvaguardare e valorizzare un’area a forte vocazione turistica, grazie alle risorse culturali e ambientali proprio del lago di Occhito. Sarà un intervento in grado di offrire maggiori possibilità per l’incremento dell’occupazione, del reddito, per la riattivazione e riqualificazione delle attività”.