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MONTI DAUNI E PESCHICI, RIGNANO GARGANICO, S. GIOVANNI ROTONDO, S. NICANDRO GARGANICO,VIESTE. 16 “BORGHI AUTENTICI” INSIEME PER CREARE FUTURO E FERMARE LO SPOPOLAMENTO. PER IL GARGANO

Un incontro tra i 16 “borghi autentici” della provincia di Foggia per discutere dello statuto e soprattutto delle iniziative da intraprendere nel corso del nuovo anno si terrà venerdì 24 gennaio a Deliceto, nel Foggiano. Un incontro, presieduto da Rosanna Mazzia, presidente di borghi autentici, a cui parteciperà anche Gianfranco Lopane, assessore al turismo della Regione Puglia, e Pasquale De Vita, presidente del Gal Meridaunia.

Lo scopo è di “lavorare insieme per favorire l’emersione di una nuova forma di economia sociale come risposta allo spopolamento e all’inoccupazione”.

Borghi autentici è l’associazione nazionale che unisce i comuni impegnati a costruire un modello di sviluppo locale sostenibile, rispettoso dei luoghi e delle persone, attento alla valorizzazione delle identità locali, con l’obiettivo di promuovere i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere, preservare. In tutta Italia, sono circa 300 i comuni che aderiscono alla rete e, di questi, 16 si trovano in provincia di Foggia: Accadia, Biccari, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Peschici, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, San Marco La Catola, Vieste e Volturara Appula.

“La strada maestra individuata – dicono – è quella di massimizzare l’impatto sociale degli investimenti e delle attività culturali, per creare le migliori condizioni affinché i giovani siano sostenuti nel creare un nuovo futuro per e nei borghi.

ansa